Mogliano - Assemblea pubblica, qualche giorno fa, organizzata in città dal Comitato cittadino per la difesa e il rilancio dell'Istituto GRIS, che opera da oltre un secolo su scala regionale a favore delle persone con gravi disabilità psico-fisiche.

L'Ipab moglianese di recente è finito sotto il diretto controllo Ulss e a Mogliano c’è preoccupazione per eventuali ridimensionamenti.

In effetti i pesanti debiti maturati nel corso degli ultimi anni ha portato al commissariamento dell’ente per mano della Regione.

Un provvedimento contestato dal Comitato il quale si batte per evitare la graduale smobilitazione dell'Istituto.

Il comitato combatte affinché il patronoio immobiliare non sia messo in vendita: si parla di un valore all’incirca di 30 milioni di euro.

Secondo il comitato, il Gris deve restare ai moglianesi poiché si tratta di un lascito con funzioni appositamente socio-sanitarie.

Erano ben 550, fino a due anni fa, i dipendenti della struttura. Oggi sono due gli ambiti della struttura: quello per disabili (320 ospiti) e quello per anziani (130).

^{In foto: l'istituto Gris (Foto Balanza)}