Castelfranco – Si sono presentati alle 11 di questa mattina davanti al distributori “Iper Stop & Go”, la pompa bianca collegata al supermercato all’interno dei Giardini del Sole.

Alcuni minuti dalla parte opposta della strada. Quindi hanno attraversato in gruppo e armati di cartelli si sono spostati all’interno del distributore, che, come sottolineato più volte, non è sotto accusa. Riesce a fare un prezzo di anche 13 in meno al litro perché acquista ad un prezzo più basso il carburante. Gli altri sono stati messi in ginocchio.

Tutti vanno lì. I manifestanti si sono prodigati nella lavatura dei parabrezza degli automobilisti che come ogni mattina fanno la fila per fare il pieno allo “Stop & Go” risparmiando anche cinque euro.

Hanno aderito praticamente tutti i gestori della zona di Castelfranco.

Sono 37 in tutto, 3 erano precettati e solo uno dei 34 rimanenti ha tenuto aperto.

«Ora la protesta è esclusivamente contro le compagnie petrolifere – ha affermato stamane Moreno Parin (nella foto) del Gisc di Treviso - Siamo in contatto con Regione, Comune e Prefettura che hanno preso a cuore la questione ed hanno dimostrato interessamento.

Vogliamo che ci venga data la possibilità di fare concorrenza al distributore Iper e alle pompe bianche in generale. Vogliamo arrivare ad una differenza di non più di 2/3 centesimi sul prezzo di acquisto, il resto lo farà il servizio».

«Dal punto di vista dell’adesione siamo molto soddisfatti – ha commentato Parin -. Ora aspettiamo di vedere che cosa riuscirà a fare la Regione. Dovrebbe fare pressione sul governo, ma sappiamo che ci vogliono dei tempi tecnici e non hanno la bacchetta magica.

Per questo aspettiamo e valuteremo il da farsi. È chiaro che ai politici locali la questione deve interessare. Se si va avanti così tra un anno l’unico distributore che rimarrà sarà quello dell’Iper».

Matteo Ceron

Foto Ceron

GUARDA LA PHOTOGALLERY >>>