«Danni alle proprietà, il responsabile è il sindaco»
A Zerman raccolta firme contro la permanenza del centro profughi al bed & breakfast Le Magolie
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MOGLIANO - Bed & Breakfast Le Magnolie, situazione esplosiva. Il centro, che ospita attualmente 110 migranti, è nel mirino di una vibrata protesta dei residenti di Zerman. I quali hanno avviato una raccolta firme con la quale lanciano un ultimatum al Sindaco di Mogliano Carola Arena.
“Riteniamo il Sindaco responsabile di qualsiasi danno alle nostre persone e proprietà”, si legge nella petizione avviata dai zermanesi, che in sole 48 ore ha raggiunto più di 200 firme.
La situazione nel Bed & Breakfast Le Magnolie di Via Malombra, dove attualmente non risulterebbero ospitati migranti nelle tensostrutture, si fa sempre più esplosiva. Il timore tuttavia è che l’attuale numero di profughi ospitati tenda ad aumentare visto che le tensostrutture non sono state smantellate.
I residenti chiedono, tra l’altro, una verifica sulle condizioni igienico sanitarie perchè la Via Malombra non è fornita da fognature e quindi tutti i liquami sono scaricati nel fossato che, nonostante le attuali basse temperature, emana odori nauseabondi.
Inoltre si chiedono anche verifiche della Polizia Municipale perché i migranti escono dall’alloggio anche di notte e scorrazzano in bicicletta senza luci per le vie di Zerman e di Mogliano con grave pericolo per se stessi e per i cittadini.
In molti esprimono timori che la rabbia repressa, serpeggiante tra diversi residenti di Zerman, possa prima o poi esplodere con conseguenze imprevedibili.
Gianfranco Vergani