Castelfranco – Il Padiglione Ovest sarà venduto. Ecco i soldi per la realizzazione del bunker di Radioterapia, ma bisognerà trovarne degli altri: per realizzarla servono 15 milioni di euro. Dopo anni si smuove qualcosa. Il direttore generale dell’Usl 8 Renato Mason ha dichiarato quali saranno le mosse dell’ospedale castellano per arrivare alla realizzazione della radioterapia durante l’ultimo incontri con primari e dirigenti.

Con il ricavato della vendita del Padiglione ovest lungo via Avenale verrà restaurato il vecchio ospedale (padiglione Kappa) e vi saranno trasferiti i servizi territoriali oggi nel padiglione ovest. Inoltre verrà realizzato il “bunker” per la futura radioterapia. “Da sette anni la radioterapia è prevista dalla Regione – ha detto Mason -: non vi è nessuna ragione per esitare. La realizzazione del bunker e le apparecchiature dedicate richiederanno complessivi 15 milioni di euro”.

Il direttore generale ha parlato anche d’altro. Nel mese di novembre termineranno i lavori nel monoblocco per accogliere il Dipartimento di riabilitazione che comprende il reparto di lungodegenza e medicina fisica e riabilitativa del San Giacomo di Castelfranco mentre qualche settimana ancora ci vorrà per quegli ambulatori che sono legati a una valutazione complessiva della presenza di insegnamenti universitari a Castelfranco.

Mason ha annunciato anche la prossima cerimonia di apertura dell’anno accademico che sarà concordata con le autorità accademiche. Da febbraio 2008 è entrato a regime il project financing. Nonostante le difficoltà operative si procede specificando con Asolo Hospital ogni singola responsabilità. “Se nel settore sanitario – ha detto Mason - tutto procede per il meglio, nel settore dei servizi, dove la responsabilità di Asolo Hospital è diretta, c’è qualcosa da sistemare in particolare per la cucina”.

Poi un accenno alle difficoltà che l’usl ha nel reperire personale specializzato, prospettando in particolare un accorpamento della Pediatria di Montebelluna se non si trovano nuovi medici ed infermieri. Unico reparto invece per Otorinolaringoiatria che sarà posizionato a Montebelluna, sarà avviato intanto l'iter per la copertura dell'apicalità relativa. Unico primario presto anche per Neurologia con reparti nei due presidi.

In scadenza sono i termini di partecipazione alla selezione del primario di Ostetricia e ginecologia di Castelfranco e di Anatomia patologica. Iniziata la procedura per gli avvisi per la copertura dei primariati di: cure primarie (distretto 1) e materno infantile ed età evolutiva (distretto 2). Sono avviate le richieste di autorizzazione per il primariato di Pediatria e di Chirurgia di Montebelluna e quello di Cardiologia di Castelfranco.

Definito intanto il passaggio della Chirurgia vascolare ad unità semplice e la contemporanea struttura complessa per Angiologia. Da ultimo una raccomandazione del direttore generale affinché il personale medico svolga prioritariamente la propria attività all’interno dell’Azienda sottraendosi a "collaborazioni" con altre realtà sanitarie concorrenti con l’Ulss 8. “Abbiamo bisogno che il nostro personale abbia il cuore qui dentro. Il diritto alla libera professione non deve distogliere dall’interesse prioritario allo sviluppo della qualità nell’Ulss 8, anzi deve concorrervi”.