«GLI INCENERITORI SONO DANNOSI»
Lo afferma il comitato Rifiuti Zero di Mogliano
MOGLIANO - In provincia di Treviso è possibile raggiungere l'obiettivo dei rifiuti zero rendendo di fatto inutile l'autorizzazione per nuovi impianti di incenerimento.
Lo afferma il comitato “Rifiuti Zero” di Mogliano.
«Il decreto legge numero 162 del 3 aprile 2006 – spiegano dal comitato - invita le autorità competenti alla pianificazione dei rifiuti ed a recuperare o smaltire gli scarti senza pericolo per la salute dell'uomo».
Il comitato ricorda che lo scorso anno l’impianto di incenerimento di Brescia nel 2007 ha distrutto oltre 800mila tonnellate di rifiuti tra cui 433mila di carta, cartoni e plastica; 78milioni di euro i contributi ricevuto.
Ma dall’anno scorso il latte delle aziende circostanti avrebbe fatto registrare una concentrazione di diossine molto superiore a quella presente nel latte italiano. «Appare evidente – si dice dal Comitato - che la distruzione di grossi quantitativi di carta, cartoni e plastica sono dannosi;
soprattutto quando i cittadini riescono a differenziare oltre il 77% dei rifiuti, come avviene nei comuni trevigiani aderenti al consorzio Priula».