CESSALTO – Continuano le indagini dei Carabinieri di Spilimbergo per far luce sul tragico incidente di lunedì a mezzogiorno in cui hanno perso la vita tre persone, tra cui il cessaltino Florindo Carrer (nella foto).

Gli inquirenti non hanno trovato alcuna evidenza che l’invasione di corsia sia stata provocata da un gesto deliberato del conducente del Ducato, il cordenonese Cristian Di Paolantonio, 44 anni. Al suo  fianco, l’ex compagna Temjenlelmla Jamir, 37 anni, morta sul colpo.

Questa infatti era una delle ipotesi al vaglio. Il Ducato era poi finito contro l’autocarro che procedeva nella corsia di marcia opposta, alla cui guida c’era il 52enne Carrer.

Secondo i rilievi dell’Arma non c’è stato un sorpasso azzardato e il conducente non è stato distratto dall’uso del cellulare (nel Ducato non sono stati trovati telefonini).

Sull’asfalto non sono stati rinvenuti segni di frenata, ma l’assenza di reazione da parte del guidatore del Ducato può implicare varie cause, come il malore.

L’inchiesta per omicidio stradale è destinata all’archiviazione per morte del reo. Perché l’incidente sia avvenuto, invece, rileva ai fini assicurativi e civili.

Nel frattempo a Cessalto si attende la data del rito funebre. Carrer lascia i genitori e la figlia di 23 anni.