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28 marzo 2024

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«Ragazzi, occhio a Jesi!»

Coach Pillastrini presenta la trasferta di Treviso che apre un ciclo di gare molto intenso

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«Ragazzi, occhio a Jesi!»

TREVISO - Treviso Basket inizia un ciclo di partite esterne domenica a Jesi: sarà la prima di quattro trasferte intervallate dalla partita casalinga di domenica 13 con Ferrara al Palaverde.

 

L’Aurora Jesi è assieme alla De’ Longhi TVB nel gruppone delle prime con 6 punti, frutto di tre vittorie e un’unica sconfitta, quella di domenica scorsa a Chieti per 85-79

 

Matteo Negri, infortunato domenica scorsa alla spalla destra e ancora in attesa di una prognosi sui tempi di recupero, sarà certamente out insieme all’altra ala del roster biancoceleste Lorenzo De Zardo.

L’Aurora Basket Jesi, partita alla grande nel girone Est di A2 con tre vittorie nelle prime tre gare e battuta solo domenica scorsa a Chieti, con 26 punti di Davis e 18 di Bowers.

 

I due americani sono la forza della squadra di coach Cagnazzo, con Dwayne Davis che sta viaggiando alla fantastica media di 25.5 punti a gara (con 5.6 rimbalzi e quasi 3 assist), terzo nella classifica dei “bomber” del girone, e l’esperto Tim Bowers che fattura 15.8 punti a sera. Nella pattuglia italiani spiccano i lunghi Maganza (12.3 e 5 rimbalzi) e Benevelli (8 punti).

 

Stefano Pillastrini, coach De’ Longhi TVB: “Abbiamo le rotazioni degli esterni molto ridotte con l’assenza di Negri che si aggiunge a quella di De Zardo, domenica tutti quelli che abbiamo dovranno dare qualcosa di più per sopperire a questa mancanza, ci vorrà uno sforzo supplementare da parte di ciascuno.

 

L’importante sarò non avere cali e cercare nonostante tutto di tenere un’intensità costante durante tutto il match di Jesi, perchè fuori casa se molli un attimo rischi che gli avversari si esaltino e di perdere il controllo della partita subendo break. Questa sarà la chiave della partita. Jesi ha un gioco basato sugli americani, anche più di Forlì che è l’ultima squadra che abbiamo affrontato fuori casa, ma ha anche italiani che sanno aspettare il momento giusto per colpire, quindi bisognerà stare attenti non solo alle loro bocche da fuoco statunitensi, ma avere equilibrio e attenzione anche sugli altri.”

 

Quenton De Cosey, ala di Treviso Basket: «“A Jesi sarà un’altra partita difficile, abbiamo studiato la squadra avversaria e sappiamo quali sono i punti di forza.

 

Dobbiamo essere bravi a limitare il loro gioco veloce, bisogna giocare duro, difendere bene e proteggere il nostro canestro, e soprattutto visto che non siamo al completo giocare sempre tutti assieme in maniera molto compatta per imporre il nostro gioco anche in questa difficile partita.”

 

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