Volpago – È giallo. Nessuno ha richiesto l’autorizzazione per giocare alla guerra, ma i cartelli ritrovati sono i segni inequivocabili del passaggio degli appassionati del genere. Armi in tutto e per tutto identiche a quelle vere, ma in realtà finte, tute mimetiche, elmetti, i “sun air guns” ricreano la guerra, manca solo il sangue.

Al sindaco di Volpago del Montello sono stati consegnati dei volantini in cui c’era scritto che era vietato di entrare nel bosco dalle 14,30 alle 19,30, e che dicevano che non si sarebbe risposto per eventuali danni. Si doveva giocare alla guerra.

Nessuno ha chiesto di poter affiggere i volantini, forse perché sanno che non verrebbe mai concessa la possibilità di vietare ad altri di entrare in una sezione del bosco del Montello per consentire alla “guerra finta” di svolgersi.

Il sindaco di Volpago ha informato della cosa i carabinieri che ora stanno indagando sul caso. Parallelamente indagheranno anche le guardie provinciali.