Vittorio Veneto - Dal cuore (da salvaguardare) delle colline, al cuore della Marca (il palazzo della Provincia). Stamattina una cinquantina di attivisti del Coordinamento Comitati di Vittorio Veneto hanno manifestato di fronte alla sede trevigiana di via Battisti e poi hanno incontrato il presidente della Provincia, Leonardo Muraro, che ha ascoltato le relazioni di Michele Bastanzetti e di Alessandro Mogol su due temi: la “bretella” di Ceneda e “il traforo” di Sant’Augusta.

Bastanzetti ha chiesto che venga ripensato il progetto della bretella e presa in considerazione l'alternativa via Sotto le rive.
Mognol ha sottolineato che il progetto del traforo di S. Augusta è basato sui dati dei flussi di traffico del 1998 e ha chiesto che vengano prese in considerazione le proposte alternative emerse negli ultimi mesi.

Le risposte?

 “Muraro – ha dichiarato il consigliere comunale vittoriese Alessandro De Bastiani – ha ribadito che sulla bretella non c’è possibilità di opzione; che tra un mese verrà pubblicato il bando di appalto per un’opera viaria che costerà 7 milioni di euro e che è stata considerata meno impattante di via Sotto le rive. Per quanto riguarda il traforo di Santa Augusta, Muraro ci ha detto che il progetto è presso l'ANAS di Roma, che lo sta rivedendo perché pare ci siano problemi sull'esecuzione dei lavori in roccia.”

De Bastiani si è stupito di fronte alla dichiarazione relativa alla “revisione” del progetto perché  pare che essa strida con il comunicato diffuso dall’Anas il 28 maggio scorso, che parlava di “progetto definitivo”.

Per Silvia Della Coletta, l’incontro con il presidente della Provincia è stato solo parzialmente soddisfacente. “Positivo che Muraro ci abbia dedicato un’ora del suo tempo – ha detto Della Coletta -. Sul traforo c’è qualche spazio di manovra. Noi siamo d’accordo sulla necessità di fare la tangenziale Est. Vogliamo che la tangenziale est sia tutta in galleria, dalla statale al poligono.

Se all’Anas va bene abbandonare il progetto attuale e fare un’unica galleria siamo d’accordo.  Sulla bretella invece siamo rimasti delusi: il progettista Bottan ci ha detto che vogliono andare in appalto il prima possibile. Per noi è una dichiarazione pesante. La bretella è stata tanto contestata dal Quartiere e la sovrintendenza stessa chiedeva di cambiare il percorso. Loro anziché cambiare il progetto hanno cambiato sovrintendente.

Quindi dovremo continuare con la contestazione. Metteremo in campo altre manifestazioni. Anche se non c’è possibilità di fermarlo noi andiamo avanti. Anche a costo di distenderci sulla strada e farci passare sopra dai camion. Se Muraro è un buon politico e un buon presidente capisce quando deve fermarsi. In politica nulla è impossibile, basta parlare con gli interlocutori giusti.”

Laura Repossi

Emanuela Da Ros