TREVISO - “Gli alberi non si toccano”. I residenti del quartiere di Santa Maria del Rovere si sono mobilitati contro il progetto del Comune che prevede l’abbattimento dei grandi alberi che sorgono ai lati di via Radaelli e via 55 55esimo Reggimento Fanteria.

“Mi taglieranno, Io assorbo l’inquinamento, senza di me la strada è velenosa. Chiedi che ci siano alberi grandi”, si legge nei manifesti legati ai tronchi delle piante nei giorni scorsi dai residenti che vogliono salvare le grandi piante dall’abbattimento previsto per il progetto di riqualificazione che interesserà l’area di piazza Martiri Belfiore nell’ambito del “bando periferie”, che prevede la posa delle fognature e nuova illuminazione. In tutto si parla di 80 alberi.

“Un intero filare di ciascuna via verrà tagliato completamente - spiegano i residenti del Comitato alberi urlanti - la restante potata in modo robusto. per posizionare le fognature e la illuminazione. Cambierà di molto l'aspetto del quartiere se non vengono sostituite queste piante con alberi veri, che possano crescere, ultimo polmone verde di Treviso, gli alberi di queste strade sono bellissimi. Se il comune taglierà gli alberi ci sarà meno ombra, meno uccellini, più calore, le case perderanno valore, ci sarà più rumore e più inquinamento”.

Il Comune ha assicurato che gli alberi verranno ripiantati ma le rassicurazioni non bastano ai residenti che la ritengono “una follia”.