20/04/2024velature estese

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024velature sparse

20 aprile 2024

Treviso

“Più sicurezza per i nostri vigili”, Conte pensa ai taser, le pistole elettriche

Il sindaco: “Gli agenti devono poter agire senza temere per la propria incolumità”, Calesso: “Ennesima propaganda”

|

|

TREVISO - Il sindaco Mario Conte è tornato in sopralluogo ai giardini Sant’Andrea di via Toniolo con gli agenti della polizia locale. I controlli nel quadrante "rosso" della città hanno come obiettivo quello di studiare misure ad hoc per mettere fine al consumo di alcol e droga all’interno del parco e capire quali strumenti adottare per dare maggiore supporto alle forse dell’ordine per poter intervenire in situazioni di rischio senza temere per la propria incolumità. A Treviso solo pochi giorni fa due agenti sono stati aggrediti da alcuni stranieri che stavano consumando alcolici all’interno dei giardini Sant’Andrea.

Per questo Conte ha intenzione di scrivere un documento da sottoporre al ministro dell’Interno Salvini per illustrare quali problemi incontrano quotidianamente i vigili. Tra le idee di Conte anche quella di dotare la polizia di taser, le pistole a scariche elettriche da utilizzare in caso di difficoltà.

La proposta, accolta anche dal comandante dei vigili di Maurizio Tondato, è stata solo abbozzata, ma ha già raccolto diverse critiche a partire da Luigi Calesso di Coalizione Civica.

“Il sindaco Conte intenderebbe chiedere la Ministero dell'Interno che anche gli agenti della polizia locale di Treviso vengano dotati di taser. Indipendentemente dalla valutazione sull'utilità dello strumento e sulla opportunità del suo utilizzo su cui ci sono molte discussioni aperte in Europa e nel resto del mondo il problema è quello della reale possibilità di una risposta positiva da parte del Ministero dell'Interno - afferma Calesso - La cosa mi pare francamente improbabile visto che la sperimentazione dell'utilizzo del taser, secondo il decreto in vigore, è limitata all'utilizzo di 30 apparecchiature in tutta Italia, da parte di polizia di Stato, Carabinieri e guardia di Finanza, in undici città già definite: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. Tra l'altro - aggiunge -  mi pare che queste città siano caratterizzate da dimensioni e da problemi di criminalità ben diversi da quelli di Treviso. Mi chiedo, allora, se anche questa richiesta del sindaco Conte al ministero dell'Interno non sia l'ennesima trovata propagandistica”.

 



Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×