“Raccolgo soldi, mi autorizza il Comune”. In realtà era una truffa
La segnalazione da parte di una cittadina al sindaco. Avvisati vigili e carabinieri
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MONTEBELLUNA – Il Comune mette in guardia sulle truffe, dopo che donna si è rivolta al sindaco di Marzio Favero raccontando di essere stata contattata nei giorni scorsi da un operatore che, qualificatosi come autorizzato dal Comune, diceva di essere impegnato nella raccolta fondi a domicilio per un’associazione benefica.
“Si fa presente – recita una nota del Comune di Montebelluna - che il Comune è assolutamente estraneo a qualsiasi tipo di iniziativa simile e si invitano pertanto tutti i cittadini a diffidare dalle dichiarazioni false e infondate di operatori che si presentano a domicilio chiedendo il versamento di una quota a scopo benefico.
Il sindaco ha già provveduto alla segnalazione dei casi alla Polizia locale e ai Carabinieri e si invitano i cittadini a fare altrettanto nel caso episodi simili continuassero a ripetersi”.