“Un terzo di persone rinuncia a curarsi e la Regione Veneto usa i soldi per pagare le operazioni ai trans”
L'Ulss 2 pagherà operazione e viaggio negli Stati Uniti
CONEGLIANO - “Un terzo di persone rinuncia a curarsi e la Regione usa i soldi per pagare le operazioni ai trans”.
Il Popolo della Famiglia torna sul caso dei pagamenti per il cambio di sesso, che l’Ulss dovrà erogare a favore di un uomo che andrà negli Stati Uniti per diventare donna. L’azienda sanitaria pagherà intervento e viaggi, anche quelli della persona che lo accompagnerà.
“Un terzo della popolazione in Italia non ha i soldi per affrontare le spese sanitarie e quindi rinuncia a curarsi e la Regione cosa fa? Invece di aiutare queste persone, magari famiglie con bambini, paga con i nostri soldi per questo tipo di prestazioni – dichiara Gloria Callarelli, candidata per il plurinominale nel collegio Treviso-Belluno - Si parla di 40mila euro per un solo caso, non esattamente una bazzecola. Una decisione che trovo impensabile e che la dice lunga sulla priorità di questa vecchia politica allineata da destra a sinistra al pensiero unico dominante. Spero che in Regione si mettano una mano sulla coscienza e facciano veramente marcia indietro propendendo per scelte che facciano prima di tutto il bene di chi non affronta nemmeno spese primarie perché veramente in stato di grave difficoltà economica”.
L’Ulss è stato costretto ad arrendersi dopo una battaglia legale avviata nel 2013.