TREVISO - La creazione di una squadra antibuche annunciata dal sindaco Conte? L’idea non è nuova a Cà Sugana. “Già vent'anni fa il sindaco Gentilini girava per la città con un geometra comunale al quale segnalava gli interventi da effettuare”, attacca il gruppo di opposizione Treviso Civica.

“Eppure tutti sappiamo, o dovremmo sapere, che per rispondere realmente alle segnalazioni e alle esigenze dei cittadini c'è bisogno di un adeguato stanziamento di risorse sul fondo dei lavori pubblici per evitare debiti fuori bilancio” - sottolinea il gruppo.

“Ad oggi tale finanziamento non è stato effettuato e ciò comporta che gli unici interventi che verranno eseguiti saranno quelli già programmati dagli uffici comunali che ben sanno che per una manutenzione straordinaria di tutte le strade del territorio comunale occorrerebbero circa 2 milioni di euro l’anno a fronte dei 400-500 mila euro annuali che vengono impegnati per asfaltare le strade di maggior utilizzo e dunque più soggette a deterioramento”.

“Gli importi stanziati - aggiunge Treviso Civica - non sono sufficienti a soddisfare le segnalazioni dei cittadini e la creazione della task-force anti buche sembra l'ennesima promessa elettorale più che una risposta seria alle esigenze dei cittadini”.