Treviso, Conegliano - Il vetro è il materiale riciclabile per eccellenza, mantiene intatte le sue proprietà anche dopo numerosi trattamenti di riciclo. Lo sanno bene le maggiori associazioni di categoria del mercato italiano delle bevande consumate fuori casa (Italgrob, Federazione Italiana Grossisti Distributori Bevande, Fipe-Confcommercio, Federazione italiana Pubblici Esercizi, Legambiente, Sanpellegrino, Peroni, Pago e Savno, Servizi ambientali Veneto nord orientale), che si sono riunite per dar vita insieme a un nuovo progetto: “Vetro indietro”. Esso intende promuovere l’uso di un materiale a impatto ambientale minore rispetto alla plastica, che costituisce una delle fonti maggiori di inquinamento del nostro paese (non essendo biodegradabile e producendo diossina se bruciata).

L’iniziativa punta ad un ritorno all’utilizzo di contenitori in vetro “a rendere” per le bevande destinate al canale Horeca - Hotellerie, Restaurant e Cafè - il circuito che comprende tutti i consumi di alimenti e bevande effettuati fuori dalle mura domestiche.
La prima fase della sperimentazione inizierà entro la fine dell’anno in alcuni siti campione del Nord, tra cui la provincia di Treviso e il comune di Conegliano. Poi il progetto sarà testato anche al Centro ed al Sud, per esempio ad Ancona e a Salerno.