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28 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

130 lavoratrici della coop "Progetto vita" senza stipendio da quattro mesi

Giovedì 16 gennaio l'assemblea, si va verso la mobilitazione

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130 lavoratrici della coop

PIEVE DI SOLIGO - Le organizzazioni sindacali trevigiane hanno indetto per giovedì 16 febbraio dalle 8 alle 13 un'assemblea plenaria per le 130 lavoratrici della Cooperativa Progetto Vita che si occupano dell'assistenza ai bambini disabili nelle scuole della Sinistra Piave e che lavorano senza stipendio ormai da quattro mesi.

 

L'incontro, promosso dalla Fisascat Cisl Belluno Treviso, si svolgerà nella sala riunioni 1 della ex Ulss 7 di Pieve di Soligo, in via Lubin 16. Le condizioni di lavoro delle lavoratrici dipendenti della cooperativa sociale Progetto Vita di Sondrio, che ha in appalto il servizio di assistenza ai bambini disabili nelle strutture scolastiche del territorio della ex Ulss 7 di Pieve di Soligo, oggi Ulss 2 Marca Trevigiana, sono ormai insostenibili, sostengono i sindacati.

 

Gli stipendi - denuncia la Fisascat Cisl Belluno Treviso - sono sempre stati pagati in ritardo, fino al mancato versamento delle mensilità, ferme a novembre 2016. La cooperativa inoltre non ha versato il Tfr ai fondi pensione complementari, ha commesso molti errori nelle buste paga mettendo in atto gravi distorsioni nell’applicazione del CCNL.

 

A queste mancanze nei confronti delle lavoratrici, va aggiunta la indisponibilità della cooperativa al dialogo con sindacati e azienda socio-sanitaria, sostengono le sigle sindacali. “Abbiamo più volte cercato il confronto con Progetto Vita - spiega Claudia Carafiglia della Fisascat Cisl Belluno Treviso - ma non abbiamo mai avuto risposta. Anche per questo motivo abbiamo chiesto alla Ulss di farsi carico, in quanto responsabile in solido dell’appalto, della risoluzione totale della situazione, ivi compresa, se necessario, la risoluzione del contratto per poter individuare un nuovo soggetto affidabile che garantisca i livelli occupazionali e retributivi in essere, nel rispetto del contratto nazionale e dei dipendenti”. Giovedì mattina i rappresentanti sindacali faranno il punto con le dipendenti della cooperativa, lavoratrici che operano in un ambito delicato come quello della disabilità dei minori, nel corso di un'assemblea plenaria che potrebbe decidere la mobilitazione e il conseguente sciopero.

 


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