SAN VENDEMIANO - Ha acceso la stufa per scaldare il bagno, e una fuga di gas l'ha stroncato. E' stato trovato morto, all'interno della propria abitazione, Chen Jianbin, 17enne di origine cinese residente a San Vendemiano.

La tragedia si è consumata al civico 137 di via Liberazione, non distante dall'uscita autostradale dell'A27, dove Chen Jianbin viveva con la famiglia da circa 7 anni. A fare la tragica scoperta, nella giornata di ieri, lunedì, un vicino di casa. Un connazionale allarmato dalla madre del ragazzo, preoccupata in quanto il figlio non rispondeva al telefono da parecchie ore.

L'uomo è entrato nell'abitazione della famiglia. E sul pavimento del bagno ha trovato il corpo senza vita del giovane Chen Jianbin. L'allarme è stato lanciato immediatamente: sul posto i vigili del fuoco e un'ambulanza. Ma per il 17enne non c'era più nulla da fare.

Dalle prime ricostruzioni, il decesso potrebbe essere avvenuto addirittura domenica sera. Il ragazzo era solo in casa e, mentre si apprestava a fare il bagno, sarebbe stato stroncato in poco tempo per le esalazioni da monossido di carbonio sprigionatesi da uno scaldabagno difettoso alimentato a gas.

La notizia ha scosso tutta la comunità cinese residente nella zona, ma anche i cittadini di San Vendemiano. A rivolgere il proprio cordoglio ai familiari del ragazzo, anche il sindaco Sonia Brescacin, che a nome di tutti i cittadini ha espresso la vicinanza a questa famiglia, distrutta dal dolore.

In lutto, anche gli insegnanti dell'Ipsia Pittoni di Conegliano, istituto che Chen Jianbin frequentava con notevoli risultati e dove questa mattina avrebbe dovuto fare ritorno dopo la pausa natalizia.