20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Conegliano

4 ragazzini e una fabbrica di soldi

Diffondevano banconote contraffatte

|

|

4 ragazzini e una fabbrica di soldi

PONTE DI PIAVE - Un giro di banconote false da 50 e 100 euro. Protagonisti del raggiro quattro giovani albanesi, tre minorenni di 16 e 17 anni, e un ventenne, denunciati rispettivamente alla Procura dei Minori di Venezia e alla Procura della Repubblica di Treviso, dai carabinieri della stazione di Ponte di Piave.

 

Il primo episodio riscontrato risale a maggio, quando sono stati spese due banconote da 100 euro e tentati di spenderne un'altra, sempre da 100 euro. Secondo la ricostruzione effettuate, ad essere preso di mira un panificio di Ponte di Piave, dove i giovani si sono recati due volte nella stessa giornata. Il giorno dopo però quando uno di loro si è ripresentato, la negoziante si è insospettita. Di taglio un po' troppo grande, la banconota che volevano rifilarle, per pochi euro di spesa.

Il “gioco” era facile: i giovani si recavano infatti nel panificio, acquistavano una pizzetta e una bibita e pagavano con 100 euro. Ottenendo così oltre 90 euro “veri” di resto. Alcuni giorni dopo, la titolare del panificio si è recata in banca per depositare il denaro e qui le è stato riferito che si trattava di banconote contraffatte. A settembre si è verificato un altro caso, questa volta ai danni di una farmacia. In due giorni diversi, sono stati spesi due banconote da 50 euro. Anche in questo caso, il farmacista si è poi reso conto che i soldi che voleva depositare nel suo istituto di credito erano falsi.

 

Questi sono due casi noti (per un totale di 300 euro falsi piazzati e un altro tentativo di piazzare un'altra banconota di 100 euro), ma come ha spiegato il comandante della compagnia dei carabinieri di Conegliano, il capitano Valerio Marra, in circolazione, soprattutto tra i commercianti della zona opitergina, potrebbero esserci altre banconote contraffatte.

In circolazione potrebbero esserci banconote contraffate

Soldi falsi difficili da riconoscere, perché di buona fattura. Al di là dell'utilizzo della macchinetta per il controllo dei soldi falsi (vivamente consigliata dai militari dell'Arma), la banconota falsificata si può riconoscere perché il filo di sicurezza è meno marcato e non ha le microscritte.

 

Secondo i carabinieri, questi giovani potrebbero essere la parte terminale di un'organizzazione più ampia. Per questo, dopo la denuncia (per spendita e tentata spendita senza concerto di monete falsificate) dei giovani, due studenti di 16 anni, uno di 17 e il fratello 20enne, tutti residenti a Ponte di Piave, i militari dell'Arma della stazione di Ponte di Piave, guidati dal Vittorio Degiglio, hanno eseguito alcune perquisizioni e stanno procedendo con una serie di approfondimenti.

 

In precedenza, per far luce sulla provenienza di questi soldi falsi, sono stati coinvolti il comando dei carabinieri antifalsificazione monetaria e la Banca d'Italia. Si tratta, tra l'altro, di uno dei rarissimi casi di traffico di banconote false che coinvolgono minori.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Conegliano
Leggi altre notizie di Conegliano

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×