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23 aprile 2024

Castelfranco

I 40 anni del Soccorso alpino Pedemontana del Grappa

Gli attuali componenti si sono ritrovati con gli storici fondatori

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I 40 anni del Soccorso alpino Pedemontana del Grappa

CRESPANO DEL GRAPPA - Il 25 aprile, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa festeggia i 40 anni dalla propria istituzione. Per onorare l’importante traguardo domenica gli attuali componenti della Stazione si sono ritrovati con gli storici fondatori, gli amministratori dei comuni di competenza territoriale, familiari, amici, e hanno passato una giornata assieme, ritornando alle origini nelle parole dei primi soccorritori e tracciando un bilancio, sostanzioso e positivo, di questi quattro decenni di attività.

Il Vivaio forestale One’ ha ospitato l’evento, che ha preso il via con una esercitazione - la simulazione del recupero di un pilota di parapendio precipitato e rimasto sospeso tra i rami di un albero, una delle emergenze più frequenti sul Grappa - con la partecipazione dell’elicottero del Suem di Treviso emergenza. Dopo la Santa Messa, il capostazione Mark Fiorese ha ripercorso il quarantennio del sodalizio, consegnando una targa ai 16 fondatori, con lui il presidente del Soccorso alpino e speleologico Rodolofo Selenati, il delegato e il vicedelegato del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, Alex Barattin e Mario Brunello. 

 

“Non è stato semplice allora partire – ha ricordato Leonio Conte, primo responsabile e a lungo conduttore dell’unità cinofila della Stazione – avevamo buona volontà, ma eravamo senza materiali e un’istruzione specifica. Una base spontanea che nel tempo, anche grazie ad Angelo Devich, ha iniziato la formazione ed è cresciuta”.

Il dottor Aurelio Tommasi, cui si deve il fondamentale apporto sanitario all’interno del soccorso specializzato, ha raccontato il primo intervento del ‘77, portato a termine con Leonio e due carabinieri nei pressi di malga Camparonetta a bordo di una Campagnola senza freni, mentre il presidente del Sasv Selenati ha ringraziato tutti i soccorritori, sia quelli del passato, che gli attuali e le giovani leve in formazione, senza dimenticare l’indispensabile supporto delle famiglie.

 

A nome degli altri primi cittadini e amministratori presenti, ha parlato il sindaco di Crespano del Grappa, Annalisa Rampin: “Vi ringrazio a nome di tutti, perché è tanto quello che fate per noi ed è bello vedere anche negli occhi dei fondatori lo stesso spirito che anima i soccorritori di oggi. Tutto il territorio deve ringraziare l’attività di persone che non hanno voluto delegare gli altri, ma ci hanno creduto e hanno deciso di provarci. Dagli stessi volontari si sono affinati e differenziati il Soccorso alpino e l’Avab, che hanno permesso poi di mantenere un presidio sanitario fondamentale per la Pedemontana”.

 



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