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29 marzo 2024

Economia e Finanza

A2A: Luca Camerano presenta le strategiche del gruppo

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Luca Valerio Camerano l'amministratore delegato di A2A, l’azienda multi-utility lombarda con focus specifico sull’energia, ha sottolineato le priorità strategiche a cui il gruppo punta per alzare il livello della sua sostenibilità. Confermato durante la recente assemblea dei soci per il prossimo triennio, l’amministratore delegato ha reso noti al pubblico gli obiettivi che il gruppo multi-utility lombardo si è posto per gli anni a venire, ovvero quella eco-sostenibilità che mira al risparmio intelligente delle risorse energetiche, tramite una serie di progetti che avranno un duplice scopo: favorire la sostenibilità e promuovere una contemporanea crescita di business e di fatturato, attraverso una serie di investimenti in svariati settori.

A2A punta ad un triennio da record
Il 2016 ha sancito da parte di A2A una serie di obiettivi fondanti, stabiliti dall’amministratore delegato Luca Valerio Camerano durante la sua prima nomina avvenuta tre anni fa. E adesso che i suddetti obiettivi sono stati condotti in porto, le ambizioni di A2A – com’è ovvio che sia – non si siederanno sugli allori ma anzi rilanceranno, cercando di seguire l’onda lunga delle innovazioni strategiche portate dall’AD Camerano, per questi motivi riconfermato alla guida della società per il prossimo triennio 2018-2021. Come anticipato poco sopra, il diktat di questi nuovi investimenti e della progettualità di A2A verranno basati su quattro pilastri che avranno in comune le logiche sostenibili.

I quattro pilastri di A2A per un progresso sostenibile
Quattro i pilastri che reggono il peso delle nuove priorità strategiche di A2A: la de-carbonizzazione, la creazione di servizi smart nelle città (smart cities), l’economia circolare, e la “people innovation”. Non si tratta ovviamente di un cambio di rotta: quanto fatto da Luca Valerio Camerano e da A2A nel triennio appena conclusosi, ha sempre avuto come rotta maestra proprio la sostenibilità delle risorse e ovviamente la soddisfazione dei cittadini, che dovranno sentire le innovazioni sulla propria pelle, dunque ottenere un vantaggio tangibile da esse. Se il precedente triennio ha avuto come etichetta “ristrutturazione”, il prossimo verrà invece allargato ad un obiettivo diretta conseguenza del riassetto di A2A: innovazione.

Le priorità strategiche di A2A
È stato lo stesso Camerano a parlare e a raccontare delle nuove priorità strategiche del gruppo lombardo. Il CEO di A2A è stato infatti il primo a parlare dell’endemico passaggio da riassetto ad innovazione, puntando su quei famosi pilastri precedentemente esposti. Al punto che addirittura l’80% degli investimenti previsti per il prossimo triennio verrà orientato esattamente verso i canali di innovazione tecnologica a basso impatto. Come sottolineato dall’amministratore delegato, la fiducia è ai massimi livelli, soprattutto perché la maggior parte degli investimenti verteranno su business innovativi dal ritorno economico certo: il che consentirà ad A2A di crescere ulteriormente, senza mai perdere di vista le esigenze dell’ambiente e dei consumatori.
 

 



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