20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Treviso

Accoglienza migranti,"Serve equa ripartizione sul territorio"

Il comune di Ponzano:"le strutture presenti nel territorio non hanno presentato finora problemi ma tutti devono fare la propria parte"

|

|

Accoglienza migranti,

PONZANO - A Ponzano esplode la questione profughi. Nei giorni scorsi sono arrivati alcuni migranti accolti nella struttura di via Antigua, ma nei giorni successivi il numero è aumentato, facendo sbottare l’amministrazione che chiede il rispetto della clausola di salvaguardia, così come stabilito dall'accordo tra Anci e Ministero dell'Interno dell’ottobre 2016.

Giovedì pomeriggio sindaco Monia Bianchin ha convocato un incontro con l’intera giunta, i capigruppo del comune di Ponzano ed i consiglieri Franco Dal Col e Ambra Biondo. Nella riunione è stata illustrata la situazione attuale dei richiedenti asilo presenti sul territorio.

“Le strutture già presenti nel Comune, quelle di Paderno (canonica), di Ponzano (Sprar) e Merlengo (via Gorizia), non hanno presentato finora problemi né di ordine pubblico né con la popolazione, nonostante le comprensibili preoccupazioni dei cittadini - spiega in una nota l’assessore ai servizi sociali,  Katja Turk - Le strutture in oggetto sono costantemente monitorate e i rapporti con le cooperative e gli enti gestori sono corretti e positivi. Mentre per la struttura di via Antiga sud sono emerse difficoltà nei rapporti tra i soggetti coinvolti  - Comune, cooperativa che accoglie, Prefettura, Ulss e proprietario -  per la poca trasparenza nell'informazione e la scarsa collaborazione”.

L’amministrazione ha ribadito con fermezza la necessità che “venga rispettata la clausola di salvaguardia che prevede, per i Comuni della rete Sprar che attivano strutture di accoglienza con i numeri previsti dal Piano di ripartizione, l’esenzione da qualsiasi altra forma di accoglienza non concertata con il sindaco”.

L’amministrazione chiede inoltre, vengano rispettate le norme igienico sanitarie e tutte le altre norme in materia di ordine pubblico. “In particolare va sollecitata la equa ripartizione sul territorio dei migranti e la diffusione del progetto Sprar in tutti i Comuni della provincia di Treviso. Soltanto 41 Comuni su 95 stanno accogliendo migranti in questo momento. Se ognuno facesse la sua parte- conclude Turk – il problema sarebbe meno pressante”.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×