Accoltellò il figlio, la posizione si attenua
L'episodio accadde lo scorso settembre in un quartiere residenziale di Oderzo: decade l’accusa di tentato omicidio
|
ODERZO - Accoltellò il figlio lo scorso settembre, la sua posizione si attenua.
Daniele Gobbo (nella foto), 60enne ex ferroviere opitergino, tentò di accoltellare il figlio adottivo Alisson, ventiquattrenne ex rugbysta, durante una lite all’interno dell’appartamento in via Vizzotto Alberti a Oderzo.
Per il padre modificata l’accusa: da tentato omicidio a lesioni, aggravate, come riporta stamane la Tribuna.
Per lui non sono più previsti gli arresti domiciliari a casa della madre, ma il divieto di avvicinamento e di contatto, anche indiretto, con il figlio.
Secondo la perizia la ferita provocata dalla coltellata non era tale da poter provocare la morte.
Alisson Gobbo, durante una lite col padre adottivo, lo aveva preso per il collo. Il coltello, probabilmente per difendersi, l’aveva usato il padre che gli aveva vibrato un fendente all’addome.
Da qui la corsa in ospedale per il 24enne mentre il padre fu arrestato dai carabinieri della tenenza di Oderzo per tentato omicidio e portato in carcere a Santa Bona.
Poi i domiciliari per il padre e la riconciliazione, via facebook, tra i due.