CESSALTO – Una maglietta posizionata sulla bara, con la fotografia di Florindo insieme alla figlia Arianna. Poco più in là l’anziano padre commosso.

Questa l’immagine che resta impressa del commovete funerale di ieri a Cessalto. Si è pregato per Florindo Carrer (nella foto), il camionista 51enne scomparso lunedì scorso in seguito al tragico incidente stradale di San Giorgio della Richinvelda.

Oltre 600 i presenti alla cerimonia presieduta dal parroco don Mauro Gazzelli. «Mettevi amore in tutto, nel tuo mestiere come nei tuoi affetti, e soprattutto verso tua figlia Arianna. Solo Dio può darci la speranza, ora. Oggi per te è il giorno di Pasqua perché ora vedi Cristo risorto».

La famiglia ha già annunciato di voler avere giustizia dell'incidente in cui è morto il loro caro. Al momento non ci sono incarichi di avvocati. In ogni caso continuano le indagini della Procura di Pordenone.

Secondo un’ipotesi accreditata , forse il Fiat Ducato guidato da Cristian Di Paolantonio, 44 anni, avrebbe causato volontariamente il frontale con il camion su cui viaggiava Florindo Carrer: il conducente del Ducato avrebbe voluto uccidere in questo modo la compagna indiana, Jamir Temjenlelma, 38 anni. Lasciano le due figlie di 8 e 12 anni.

Florindo lascia la 23enne figlia, gli anziani genitori, Orfeo e Lina, e i fratelli Fernando e Lino. La salma è stata sepolta presso il cimitero di Santa Maria di Campagna.