19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Treviso

Adunata, albergatori:"Da noi nessuna speculazione"

La replica di Federalberghi e Confcommercio agli alpini:" Tutti i prezzi sono calmierati, solo il 5% fa il furbo"

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

Adunata, albergatori:

TREVISO - Bufera tra albergatori-Confcommercio e gli Alpini, dopo l’attacco del presidente nazionale dell’Ana, il trevigiano Sebastiano Favero, nella presentazione ufficiale dell’adunata a palazzo dei Trecento, in merito alla “cresta” fatta ai prezzi delle camere nei giorni dell’evento.

“Da noi nessuna speculazione”, hanno ribadito ieri il presidente provinciale di Confcommercio, Renato Salvadori, e Giovanni Cher, presidente di Federalberghi Treviso che hanno messo in chiaro la posizione di un intero sistema di accoglienza che, tramite Federalberghi, Consorzio di Promozione turistica Marca Treviso e Confcommercio, sta dando il massimo della collaborazione per garantire ospitalità, informazioni e servizi adeguati al popolo dell’Adunata ed all’Ana. “A cominciare dalla speculazione sui prezzi delle camere sulle quali”- afferma nuovamente il presidente di Federalberghi  Giovanni Cher- “è bene fare ulteriore chiarezza. L’80% è stato prenotato, con modalità diretta senza intermediari, subito, a prezzi calmierati e concordati come sindacato proprio per evitare speculazioni, il 15 % è stato venduto in una seconda fase, ma sempre entro i prezzi di listino ufficiali, e solo un 5% è finito nel gioco delle trattative non organizzate e dei portali che ricaricano da un 20% ad un 30%. Quindi, possiamo dire, anche con orgoglio, che come categoria noi albergatori iscritti Federalberghi stiamo già ospitando ed ospiteremo il 95% degli alpini in strutture di alta qualità con il massimo dei servizi, della sicurezza e della cortesia in un territorio tra i più belli ed appetibili d’Italia a tariffe calmierate. Stiamo parlando di una polemica fatta per il 5% scarso”.

PREZZI - Gli alberghi a 3 ed i 4 stelle (circa 15 solo in Treviso), con prenotazioni dirette e fatte per tempo, hanno venduto le camere doppie, con colazione ed iva compresa da un minimo di 80 nel primo periodo ad un massimo medi 180 euro a notte nell’ultimo periodo, che significa circa da 40 a 70 euro a testa circa. Con la mezza pensione si aggiungono 25 euro a testa. La media è intorno ai 70 euro a notte, quotazioni del tutto in linea con il mercato, con lo spirito alpino e con quanto venduto a Pordenone nel 2015. Resta un 5% per l’appunto, con alcuni casi isolati, ed i “furbetti” di nostra conoscenza si contano però sulle dita di una mano.

“E se i controlli degli alpini fatti a campione risultano diversi, che facciano pure nomi e cognomi, interessa anche a noi”- dice Cher- “capire con dati reali chi non ha condiviso questa politica di accoglienza. Sappiamo che in pieno centro storico, a 15 giorni dell’adunata, c’è una struttura extraricettiva che spara prezzi molto alti per camere di gran lusso, ma questi casi rientrano nelle leggi della domanda e dell’offerta, che si reggono sui privati che ci sono e che apprezzano. Caso mai, qui, la riflessione si sposta sui controlli, sulla loro efficacia, o, peggio, sulla volontà di farli davvero”.

“Atteso che - attacca il presidente di Confcommercio Renato Salvadori- i controlli a campione degli alpini si siano concentrati sugli alberghi, e non sul gran numero di appartamenti o locali sfitti, trasformati all’ultimo momento in strutture di ospitalità, prive di requisiti, dove dormiranno decine di persone, totalmente fuori dal controllo che sfuggono ad ogni obbligo fiscale, che hanno arricchito e stanno arricchendo le tasche di privati ed intermediari. Così, come, non è stata espressa fino ad ora alcuna preoccupazione per i prezzi e la qualità della gadgetistica che invaderà strade e piazze, forse più lontana dallo spirito alpino di quel, forse, 5% di camere messe nel mercato a prezzi più alti di quelli tariffati per tempo dalla categoria. Il nostro sistema associativo- prosegue Salvadori- sta lavorando con gli alpini da oltre un anno e mezzo per garantire non solo l’ospitalità, ma anche i servizi informativi adeguati”.

La Fipe, che associa i pubblici esercizi, ricorda che garantisce all’adunata una rete di 150 negozi e pubblici esercizi col logo “Amici degli Alpini”, che proporranno cibo e menu a prezzi calmierati come: ombra 1 euro, birra piccola 2,5 euro, panino farcito 3 euro.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×