TREVISO - Aumentano i passeggeri in transito all'aeroporto Canova di Treviso. Nel 2015 lo scalo trevigiano ha infatti registrato 2.383.307 presenze, il 6% in più rispetto all'anno precedente.

Una crescita che viene ulteriormente confermata nel mese di luglio 2016 dai dati registrati dalla società Save, gestore del sistema aeroportuale: 250mila passeggeri e un incremento dell'8,4% rispetto al luglio 2015. Un boom di viaggiatori legato soprattuto ai voli low cost che collegano Treviso ad altre importanti destinazioni europee , che corrisponde un boom di turisti stranieri. Proprio nel mese di luglio, infatti, il capoluogo trevigiano è stato visitato da moltissime persone provenienti soprattutto da Germania e Francia.

L’Ufficio informazioni turistiche di piazza Borsa, nei mesi di giugno e luglio ha registrato un notevole aumento di utenti, passando da una media di 3-4000 a 7-8000 turisti che hanno chiesto informazioni. Gli operatori del settore parlano addirittura di un +6% di presenze rispetto al 2015. Il messaggio sembra quindi piuttosto chiaro: il turismo a Treviso è decisamente vivo e persino in crescita.

Per comprendere le ragioni del successo dello scalo è utile dare un'occhiata alla classifica pubblicata dal portale di viaggi GoEuro, che ha analizzato i numeri di tutti gli aeroporti low cost in Italia con almeno un milione di passeggeri annui. Al primo posto degli aeroporti con voli a basso prezzo in Italia si trova proprio l'aeroporto Canova. Ben il 99,7% dei passeggeri che transita nell'hub trevigiano lo fa con voli low cost: un record assoluto nel nostro paese. Su 2.358.222 utenti complessivi 2.350.953 sono gestiti da compagnie low cost. L'aeroporto di Ciampino, in questo elenco, si ferma a 99,1%, mentre quello di Trapani-Birgi a 96,5% di passeggeri “a basso costo” sul totale delle presenze registrate. Più in basso nella lista si possono trovare inoltre scali importanti come Napoli (47,3%), Milano Malpensa (42,6%) e Roma Fiumicino (27%).

Questi dati confermano l'importanza decisiva dell'aeroporto “Canova” per il turismo locale, che grazie alla promozione a livello internazionale e la praticità dei collegamenti lascia ben sperare per il futuro. Così come appaiono promettenti le nuove rotte della compagnia low cost Ryanair per il prossimo inverno verso Sofia, Budapest e Malaga, nonché voli aggiuntivi per Berlino e un totale di 22 nuove rotte, che consentiranno a 2,2 milioni di passeggeri utilizzare il “Canova”. Queste novità avranno anche una consistente ricaduta economica e creeranno nel complesso 1650 nuovi posti di lavoro soltanto nell'aeroporto di Treviso.