Al via il nuovo corpo intercomunale di Polizia locale, maggiori tutele per i cittadini
In campo i comandi di Mogliano, Preganziol e Casier
MOGLIANO - È in fase di definizione la convenzione per far nascere il Corpo Intercomunale della Polizia Locale. Nella giornata di giovedì 14 novembre si sono incontrati i Comuni di Mogliano Veneto, Casier e Preganziol, per definire gli accordi per la gestione in forma associata delle funzioni di Polizia Locale, con l’obiettivo di garantire maggior presidio del territorio e una sicurezza urbana più consistente. Presenti all’incontro, i sindaci delle tre Amministrazioni coinvolte, Davide Bortolato per Mogliano Veneto, Paolo Galeano per Preganziol e Renzo Carraretto per Casier, accompagnati dagli assesori alla sicurezza Carlo Albanese per Mogliano e Rossella Veneran per Casier, e dai comandanti dei rispettivi Corpi di Polizia Locale. Ossia Stefano Forte per il comune di Mogliano, e Rudy Sottana per i comuni di Preganziol e Casier, dove la gestione in forma associata è già avviata.
Scopo dell’incontro: discutere la convenzione per arrivare a definire un unico corpo intercomunale di Polizia Locale fra i tre Comuni. Nello specifico, questa unione secondo le amministrazioni in campo porterà maggiori servizi ai cittadini, oltre che implementare l’offerta con attività che oggi non esistono o esistono solo in parte. Tra queste, si parla di un turno di sorveglianza serale e la possibilità di accedere a bandi di finanziamento regionali (a cui non sarebbe possibile partecipare in assenza di una gestione in forma associata). “L’iniziativa nasce con l’intento di incentivare il controllo e la sicurezza dei territori coinvolti, dando vita a una centrale operativa unica, attualmente individuata nel nostro Comune, che sarà l’ente capofila”, dichiara il Sindaco di Mogliano Veneto, Davide Bortolato.
“Questo è l’inizio delle definizioni dei programmi che abbiamo intrapreso come nuova Amministrazione. L’aggregazione rappresenta certamente un beneficio per il cittadino. Noi ci abbiamo sempre creduto e questi sono i primi risultati”, aggiunge Renzo Carraretto, Sindaco di Casier. Un iter, questo, che avverrà un po’ alla volta. Intanto nei singoli territori resteranno aperti degli sportelli, così come a Preganziol resterà attivo il Comando distaccato. Pian piano i corpi saranno associati, fino a fondersi completamente entro 30 mesi dalla firma della convenzione. Il prossimo traguardo è ora quello di far approvare la proposta di convenzione in tutti e tre i Consigli Comunali dei Comuni coinvolti. Come infatti precisa il Sindaco di Mogliano Veneto, “entro fine anno l’obiettivo è arrivare nei consigli comunali per poter essere operativi già dal 2020”.
Obiettivo condiviso anche da Paolo Galeano, Sindaco di Preganziol, che commenta: “Se lavoriamo insieme, lavoriamo meglio. Le potenzialità ci sono tutte quando si lavora in sinergia, anche su bacini più grandi. Noi infatti guardiamo con molto favore a questo allargamento di collaborazione a tre Comuni, soprattutto alla luce delle dinamiche molto simili che li accomunano”. Soddisfazione è stata espressa anche dagli Assessori Carlo Albanese per Mogliano Veneto e Rossella Veneran per Casier, mentre i segretari generali hanno dato il loro contributo tecnico legale Chiara Mazzocco per Mogliano Veneto, Paola Denoni per Casier e Antonella Bergamin per Preganziol, anch’essi presenti all’incontro. Il piano di zona individua questi tre comuni, più quello di Casale sul Sile, che per il momento non si è ancora pronunciato in merito all’unione. “Le porte restano aperte per Casale”, fa sapere il Sindaco di Mogliano Veneto.