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28 marzo 2024

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Al via la Premiership: Sarri sfida Guardiola

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Al via la Premiership: Sarri sfida Guardiola

Il campionato più bello del Mondo, così ormai da anni viene definita la Premiership, forse in maniera fin troppo autocelebrativa. Già, perché se è vero che – per concentrazione - probabilmente è il torneo che raccoglie il maggior numero di allenatori di caratura mondiale, è altrettanto vero che i migliori giocatori del panorama calcistico si esibiscono in Spagna e – da quest’anno – anche in Italia. In Inghilterra, però, si gioca certamente un calcio emozionante, adrenalinico, ricco e agonisticamente unico.

 

Da qualche anno, poi, l’avvento dei mister stranieri ha elevato anche il livello tecnico-tattico della competizione: in primis Guardiola, giudicato il numero uno al Mondo, che – salvo sorprese - giocherà nuovamente il derby di Manchester contro Mourinho; poi c’è quel Klopp che, con la finale di Champions League conquistata l’anno scorso, ha scalato rapidissimamente tutte le gerarchie: ora, poi, la sontuosa campagna acquisti del Liverpool ha di fatto rilanciato i Reds nell’élite del calcio britannico. Il carico, infine, ce lo ha messo Mourinho: “Con i giocatori che sono arrivati, ora Klopp non può più nascondersi: il Liverpool deve puntare al titolo”. Come si incastrerà in questo tetris il Chelsea di Maurizio Sarri è tutto da vedere, ma Guardiola in merito è stato esplicito: “Avremo tutti qualcosa da imparare dal calcio di Sarri, io per primo. E’ fantastico”.

 

Aspettative al top anche per i Blues, dunque, sebbene l’esordio dell’ex tecnico del Napoli non sia stato indimenticabile: la sconfitta in Community Shields proprio contro il City di Guardiola è stato un benvenuto forse scontato, ma di certo non meno doloroso. “Di più proprio non si poteva fare – ha detto Sarri nel post- gara – aspetto ancora di vedere e vedere sei giocatori”. Probabilmente non li avrà a disposizione nemmeno per l’esordio sul campo dell’Huddersfield sabato prossimo, ma dovrebbe essere una prima più o meno alla portata. Ad aprire le danze, però, sarà in anticipo venerdì il Manchester United di José Mourinho, che ospiterà il Leicester in un’altra gara dal pronostico pesantemente a favore dei Red Devils. Il primo big match, invece, si disputerà domenica: il City di Pep affronterà il nuovo Arsenal orfano di Wenger: campioni d’Inghilterra in carica favoriti nonostante si giochi all’Emirates. Domenica in campo anche il Liverpool, che ad Anfield attende il West Ham: i bookies non hanno dubbi, i Reds faranno un sol boccone degli Hammers.

 

A proposito di bookmakers e quote calcio, gli esperti del settore non hanno dubbi nemmeno su chi esulterà al termine di questo campionato: il bis del City, infatti, è dato soltanto a poco più 1.6, mentre il mega- Liverpool di Klopp insegue a 5: una differenza che dà la misura del predominio (almeno sulla carta) della squadra di Guardiola. Ancora più lontane le altre: lo United è a 8, il Chelsea di Sarri a 13, il Tottenham di Harry Kane addirittura a 17. Sempre meglio dell’Arsenal, sprofondato a 21. Caso mai foste in cerca del colpo della vita, il Cardiff è dato a 2001! E il Leicester ci ha insegnato che in Premiership nulla è impossibile…

 

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