PIEVE DI SOLIGO - Prosegue l'interesse per un progetto culturale che ha come centro di interesse il cosiddetto Albergo Diffuso.

Il tema sarà al centro di Italian Beauty, W.A.Ve. 2018, la nuova edizione dei Workshop di Architettura dell’Università Iuav di Venezia, interamente dedicati ai centri storici italiani. In particolare su indicazione dell’Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo, il focus sarà nuovamente su Solighetto, già al centro lo scorso anno dell’evento conclusivo del corso “Valutazione economica del progetto”, a cura della professoressa Antonella Faggiani.

 

Per una sessantina di studenti era stata l’occasione per esporre e illustrare i loro lavori (materia d’esame), aprendo così la discussione sul progetto “Albergo diffuso” e sulle esperienze avviate con successo nel vicino Friuli (Polcenigo, Sauris).

Durante le tre settimane di workshop, previste dal 25 giugno al 13 luglio 2018, gli studenti saranno seguiti da 18 professionisti esterni e da 8 docenti interni allo IUAV. In particolare, per la sezione dedicata a Solighetto, l'evento sarà coordinato dal Dott. Wang Hongjun, un affermato architetto di nazionalità cinese, che tratterà il recupero della tradizione edilizia.

 

La giornata introduttiva prenderà il via lunedì 25 giugno alle ore 11 presso i locali dell’aula magna dell’Università Iuav di Venezia, Santa Croce 191, Tolentini, con la partecipazione di Alberto Ferlenga, rettore Iuav, Sara Venturoni, direttore Direzione Stazioni di RFI, il sindaco Stefano Soldan e rappresentanti istituzionali dei 26 comuni coinvolti nei workshop.

Queste le attese di Stefano Soldan: "il Sindaco e l’amministrazione salutano e sostengono questa iniziativa, non solo per gli aspetti di continuità con un percorso volto a far nascere l’albergo diffuso a Solighetto, ma anche perché credono vivamente nel ruolo positivo della ricerca e delle idee degli studenti. Si tratta di fare sistema tra istituzioni e parti private nell’immaginario un nuovo orizzonte per lo sviluppo e recupero dei nostri centri storici e delle comunità locali. La partecipazione e il supporto di professori e architetti di fama internazionale sarà il valore aggiunto di un esperienza che vuole trasformare i valori locali in patrimonio collettivo attraverso la contaminazione di idee e iniziative".

pietro.panzarino@oggitreviso.it