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29 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Alessandro morto per un infarto, revocate misure cautelari per i fratelli Stella

Decisone della Procura alla luce dell’esito dell’autopsia

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Alberto Francesco Stella

CISON DI VALMARINO - Sarebbe morto per cause indipendenti dalle percosse subite, probabilmente un infarto, Alessandro Sartor, 46 anni, di Cison di Valmarino, deceduto la notte fra giovedì e venerdì scorsi a Tovena, nel corso di una rissa.    

Sarebbe questo il risultato dell'autopsia condotta questa mattina dal consulente della Procura della Repubblica di Treviso, Alberto Furlanetto, secondo il quale i colpi che hanno raggiunto l'uomo non sarebbero stati tali da provocare gravi conseguenze.    

 

Per la morte di Sartor erano stati sottoposti a fermo e scarcerati dopo l'interrogatorio di garanzia i due fratelli Alberto e Francesco Stella, di 31 e 26 anni (in foto). Per i due erano stati disposti l’obbligo di firma e gli arresti domiciliari, ma col responso dell’autopsia di ieri la Procura ha deciso di revocare le misure cautelari.

 

Ulteriori accertamenti sul tessuto cardiaco della vittima saranno condotti nei prossimi giorni per verificare l'eventuale presenza di patologie pregresse. Rimane però il fatto che l’uomo, in base agli esiti dell’esame autoptico, non sarebbe morto per le percosse, ma appunto per un arresto cardiaco.

Non sarebbero state trovate infatti sul suo corpo lesioni tali da provocarne il decesso.

 

Cosa che cambia la posizione dei due fratelli, sottoposti a fermo e finiti in carcere fondamentalmente sulla base delle testimonianze raccolte dai carabinieri nelle ore successive alla rissa ed al decesso di Alessandro Sartor.

 


| modificato il:

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