ODERZO - Si è concluso con un vero e proprio successo, il secondo appuntamento del ciclo di convegni riguardanti l’Alimentazione nello Sport, organizzati dalla società Unione Sportiva Opitergina.

Dopo le centoventi presenze tra bambini e ragazzi dal ’99 e 2006 con i relativi genitori di sabato scorso nella prima conferenza, venerdì sera, una sala convegni gremita di circa centocinquanta unità del Primhotel di Oderzo, ha infatti assistito con interesse alle relazioni e valutazioni fatte dai medici presenti riguardanti il benessere psico-fisico del ragazzo in fatto alimentare.

Si sono così sottoposti alla visita circa settanta ragazzi delle annate che vanno dal ’95 al ’98 ma sono stati anche diversi i genitori di ragazzi provenienti da altri sport, che hanno voluto far provare ai propri figli questo innovativo sistema medico che monitora la salute del proprio ragazzo.

Un meccanismo sofisticato che non ha riscontri nel mondo sportivo dilettantistico: ecco quindi perché la conferenza assunto particolare importanza anche per diversi medici che non sono voluti mancare all’appuntamento per venire a conoscenza di questo sistema.

«L’incontro prevedeva un esame di tipo non invasivo che ha permesso, in tempo reale, una valutazione generale del corpo di ogni atleta, così da individuare una strategia alimentare per il benessere psico-fisico del ragazzo» è la spiegazione del Dott. Gianduccio Bertocco uno dei medici sociali dell’Opitergina. «Una volta valutato l’atleta -continua il dott. Bertocco- si è studiata la terapia, da affrontare assieme alla Dottoressa Elisa Bernardi, biologa nutrizionista e che si prenderà cura, assieme allo staff medico sanitario, del ragazzo. Tra otto mesi poi valuteremo i benefici di questa terapia alimentare atta ad indirizzare il ragazzo verso una corretta alimentazione».

Soddisfatto anche il presidente della Società U.S. Opitergina, Renato Bernardi (nella foto). «La numerosa presenza a questi incontri è motivo di orgoglio per una società come la nostra. Ritengo che ogni società sportiva debba lavorare non solo nell’ottica del risultato sportivo ma anche, in base alle proprie forze, confrontandosi nel territorio, proponendo iniziative ed apportando conoscenze alla gente con il proprio staff societario».

Ci saranno nuove conferenze in vista? «Sicuramente si. Nel prossimo mese ci saranno ulteriori novità a proposito».