TREVISO – Sono intervenute le volanti della polizia sabato pomeriggio per disperdere le decine di adolescenti riunitisi per un regolamento di conti in via Roma.

I ragazzi, circa un’ottantina, si erano dati appuntamento lì per confrontarsi di persona in seguito a delle “scaramucce” nate in internet, su Facebook.

Al centro della contesa gli apprezzamenti che le amiche dei ragazzi di una delle due fazioni avevano riservato ad un ragazzo di colore appartenente al gruppo avverso.

La folta schiera di ragazzi, buona parte dei quali arrivati appositamente a Treviso da Pordenone in treno, è stata notata dagli operatori della sala operativa della Questura grazie alle telecamere. Si erano già create le prime scintille, tanto che si è deciso di mandare sul posto alcune volanti.

Alla vista dei lampeggianti la stragrande maggioranza è scappata via, ma alcuni tra quelli rimasti hanno spiegato il perché del pellegrinaggio a Treviso, che col tam tam di Facebook aveva riunito un numero di partecipanti ben superiore alle aspettative.

Dagli apprezzamenti al ragazzo nero si era passati alle recriminazioni da parte degli amici delle ragazzine invaghite e la polemica era montata al punto da fissare un appuntamento nel mondo reale, e non più in quello virtuale, per mettere le cose in chiaro. M. Cer.