Alpini contro gli albergatori:"Prezzi più che raddoppiati"

Il presidente Ana Favero:"Cresta sulle camere, da trevigiano non me lo sarei aspettato"

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

Alpini

TREVISO - “Sono molto fiero di questa Adunata, ma sono un po’ deluso dagli albergatori del territorio che hanno approfittato dell’evento per far pagare a prezzi maggiorati le camere. E non di qualche “scheo” in più, ma raddoppiando i prezzi. Da trevigiano non me lo sarei mai aspettato”.

Presidente AnaA sollevare la questione il presidente nazionale dell'Ana, Sebastiano Favero (nella foto), ieri durante la presentazione ufficiale della 90esima Adunata degli Alpini a palazzo dei Trecento, in riferimento alla "cresta" che molti gestori di strutture ricettive trevigiane, tutte comunque sold out, avrebbero applicato sui prezzi di listino approfittando dell'affluenza straordinaria di clienti. “Finché si tratta di sopportare aumenti rispetto ai prezzi medi stagionali del 30% o 40% si stringono i denti e si tira dritto. Ma ci sono casi, come quello di un albergo centrale di Treviso con molte camere, in cui le condizioni che sono state proposte erano più che doppie. Questo dispiace - ha concluso - ma non rovinerà la festa".

La risposta degli albergatori è arrivata in diretta da Giovanni Cher, presidente provinciale del Gruppo Albergatori di Confcommercio, presente ai Trecento. “Si tratta soprattutto di operatori abusivi e di piccole strutture non associate che le associazioni di categoria non possono  intercettare - spiega Cher - . Appena saputo dell’Adunata gli operatori di Federalberghi hanno sottoscritto un accordo proprio per evitare questo tipo di abusi, mettendo a punto pacchetti a tariffe calmierate. Ovviamente, come in ogni categoria, c’è qualcuno che non rispetta le regole”. Altro problema portato alla luce dal numero uno della categoria degli albergatori sono “gli abusivi non aderenti alle sigle e gli iscritti ad Airbnb”.

Ma i riscontri che Favero sostiene di aver ottenuto in base ad indagini condotte anche personalmente su una ventina di alberghi di Treviso sembrano smentire questa interpretazione. "Sto parlando di alberghi di grandi dimensioni - ha spiegato - ai quali abbiamo finto di presentarci come clienti normali e sui quali abbiamo monitorato l'andamento delle condizioni negli ultimi mesi. Scostamenti del 20% o poco più in periodi straordinari sarebbero comprensibili - ha aggiunto Favero - ma trovarsi di fronte a cifre più che raddoppiate è inaccettabile. Personalmente, da presidente nazionale dell'Ana ho esortato gli iscritti a non prenotare una sola camera in tali strutture". 

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

vedi il programma completo
Loghi adunata

Grazie per averci inviato la tua notizia

×