VITTORIO VENETO - Da quando l’assessore all’ambiente Antonella Caldart ha annunciato che per la discarica di Forcal il comune non avrebbe più speso neanche un centesimo, dalle casse pubbliche sono usciti altri 136.916,00 euro. Lo denuncia Alessandro de Bastiani, consigliere comunale del Pd.

All'opposizione non sfugge niente. E l'ultima rivelazione arriva dal rendiconto dell'esercizio finanziario 2012, presentato in consiglio comunale. A pagina 108 alla voce Ambiente si relazione che per la discarica di Forcal “è stato liquidato l’indennizzo ai privati proprietari delle aree con somma anticipata dall’Amministrazione Comunale pari ad euro 80.000,00 a saldo”. "Ma perchè il comune ha pagato una somma che doveva essere liquidata dal gestore della cava?" si chiede De Bastiani. Due le ipotesi, che possono coesistere: il rallentamento della coltivazione della cava di Forcal, che doveva essere bonificata entro il 2012, a causa della crisi edilizia e i burrascosi rapporti tra il sindaco di Vittorio veneto Gianantonio Da Re e il presidente della Provincia Leonardo Muraro.

Che c'entra cosa passa tra i due legisti?  "I due nemici per la pelle capeggiano in terra di Marca la lotta tra Tosiani e Bossiani. - ricorda De Bastiani - Qualcuno pensa che tra questi “scambi di favori” in qualche modo centri la particolare attenzione che la Provincia sta riservando al sito di Vittorio nord". Ipotesi fondata? "Quello che è sicuro è che dalle tasche dei vittoriesi sono stati sfilati altri 80 mila euro dopo i 57 mila spesi nel 2010 pochi giorni dopo la dichiarazione dell’Assessore che, in risposta ad una mia interpellanze, aveva dichiarato che non era previsto alcun onere a carico del bilancio comunale".