Vittorio Veneto - La libreria “il Viale” di Vittorio Veneto ha inaugurato oggi, domenica 15 marzo, il primo di una serie di incontri con l’autore con Giliana Casagrande e Giovanna Casagrande, autrici di "Amiche per sempre".

Due amiche, due bambine di 12 anni, Bea e Ikka, svelano a poco a poco le loro vite e il loro vissuto quotidiano, attraverso frequenti scambi di e-mail e sms. Tra la scuola, la pallavolo, i viaggi, le passeggiate ai giardini e le serate a “Victor”, insieme procedono verso l’adultità, scosse da timori, mutamenti, pause, silenzi. Bea dovrà presto trasferirsi in un’altra città a causa del lavoro del padre: che ne sarà dell’amicizia con Ikka? “Amiche per sempre”, pubblicato da Falco Editore nel 2008, è il primo libro di Giliana Casagrande e Giovanna Casagrande, la prima insegnante presso la scuola primaria Zanette di Vittorio Veneto, la seconda ex insegnante alla Marco Polo. Entrambe operano con l’Associazione Culturale “Il Filò” di Vittorio Veneto e dal 2005 coordinano e partecipano ai corsi di scrittura creativa tenuti da Livio Sossi e Alfredo Stoppa.

“Il libro è nato un po’ per gioco nell’ambito di un corso sulla scrittura diaristico-epistolare organizzato da ‘Officina di Scrittura 05’, il laboratorio sulla scrittura per ragazzi di cui siamo fondatrici” rivelano le autrici. Giovanna e Giliana, nei panni di Bea e Ikka, hanno avviato una corrispondenza fantastica dalla quale è poi scaturito il libro, che ha la forma di un epistolario (o “epistoclario”, come lo pronuncerebbe la nonna di Bea, incline a storpiare le parole). “Abbiamo scelto di rendere la normalità - dicono le scrittrici, – di rappresentare il quotidiano di due bambine vittoriesi, senza colpi di scena eclatanti o tragedie”.

Agli scambi digitali tra le due protagoniste, e-mail e sms, si alternano, ad un certo punto del libro, le missive cartacee che il fratello maggiore di Bea si scambiava con il suo amico Lorenzo quand’era piccolo Una storia nella storia, un espediente voluto, rivelano le autrici, da un lato per rimarcare la diversità di due mezzi di comunicazione appartenenti a ere distinte, dall’altro per riflettere sul differente modo di relazionarsi ai genitori e al mondo da parte dei bambini e delle bambine.

Tema portante del libro è il distacco, la separazione, e il modo in cui Bea e Ikka cercano di affrontarlo. “Si tratta di un tema importante che oggi tocca tantissimi bambini, soprattutto i figli di famiglie immigrate, costretti a cambiare paese e a confrontarsi con il diverso, spesso non trovandosi a proprio agio. Anche Bea, pur andando in un'altra città italiana, si sente estranea" – spiegano Giovanna e Giliana - "Spesso le promesse di corrispondenza tra bambini che si separano cadono, quindi ci siamo chieste: si può essere amiche per sempre? ”. E’ in fase progettuale un seguito a questo primo libro. Intanto, le due autrici pubblicheranno a breve un game book e una raccolta di sei racconti, lavori nati nell’ambito di “Officina di Scrittura 05”.

I prossimi incontri in programma alla libreria “il Viale” ospiteranno Norma Follina con “Si dice” (Giano Editore, 2008), il 29 marzo, e Fulvio Ervas con “Pinguini arrosto” (Marcos y Marcos 2008), il 5 aprile.

Cinzia Agrizzi