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29 marzo 2024

Castelfranco

Anabolizzante a 3 vitelloni, multa da 10mila euro

Sanzionato allevatore di Altivole

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Anabolizzante a 3 vitelloni, multa da 10mila euro

ALTIVOLE - Un allevatore di Altivole ha violato la legge che vieta l’utilizzazione di sostanze nelle produzioni animali, per aver dato a 3 vitelloni della sua azienda agricola del Desametasone che ha effetto anabolizzante. In questi giorni dal Comune l’ordinanza con il verbale di contestazione della violazione amministrativa elevato dall’Ulss 2 in cui si determina la sanzione di 10.329 euro da pagare in 5 rate mensili

 

 Lo scorso 23 febbraio il Dipartimento di prevenzione del Servizi igiene allevamenti e produzioni zootecniche del Distretto di Asolo, ha prelevato 9 campioni di urina di vitellone, presso l’allevamento di Altivole che sono stati quindi inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, per le analisi. L’esito dei test ha stabilito che in 3 campioni vi era la presenza di Desametasone: in violazione della normativa che vieta la somministrazione di sostanza ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste agli animali d’allevamento. Il titolare dell’azienda agricola non ha presentato istanza di revisione delle analisi.

 

L’Ulss dal canto suo ha determinato che: “… la violazione fosse punita – si legge nell’ordinanza -, tramite una sanzione amministrativa pecuniaria di importo da individuarsi fra 10.329 a 61.974 euro, per animale trattato”. L’allevatore rischiando di pagare quasi 186mila euro ha presentato uno scritto difensivo chiedendo la riduzione della sanzione amministrativa al minimo cioè 10.329,00 e che il riferimento “per animale trattato” venisse cassato. “Tenuto conto delle circostanze, dell’entità e della gravità della violazione”: si legge nell’ordinanza, le richieste dell’allevatore sono state accolte, riducendo l’importo al minimo, da pagare in 5 rate. Ora il proprietario dei bovini ha 30 giorni di temo, qualora intenda presentare ricorso contro l’ordinanza del Comune.

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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