SANTA LUCIA DI PIAVE - La protesta dei sindaci contro la manovra economica si allarga e al trevigiano si aggiungono il vicentino ed il padovano.

Riccardo Szumski, vicesindaco di Santa Lucia, ha incontrato gli uni e gli altri e a seguito dell’incontro, tenutosi martedì scorso 22 giugno, gli amministratori vicentini hanno chiesto ai treviggiani e ai padovani di spegnere le luci pubbliche in segno di protesta in contemporanea. Sabato prossimo 26 giugno dunque, dalle 21.30 alle 23, piazze al buio in molti comuni delle tre province.

«L’importante – afferma Szumski – è ottenere un risultato positivo, se possibile, in caso contrario passare alla resistenza concreta contro il colpo di Stato anti Comuni».

E protestano anche i dipendenti del comune di Santa Lucia che a seguito dell’assemblea sindacale hanno deciso unanimemente di aderire allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali per domani, venerdì 25 giugno.

«Appoggiamo in pieno le forme di protesta intraprese dalla nostra Amministrazione – scrivono in una nota i dipendenti – Chiediamo altresì all’Amministarazione di essere sensibile alle nostre rivendicazioni. Tuttavia, avendo a cuore i bisogni dei cittadini e non volendo, almeno noi, recare danno, volontariamente e gratuitamente garantiremo l’apertura al pubblico degli uffici invitando l’Amministrazione a devolvere le somme risparmiate per iniziative di carattere sociale».