Andrea Zancanaro vince il Campiello Giovani
Preludio alla serata finale del Campiello 2017
TREVISO - Ieri sera a Venezia, Andrea Zancanaro ha vinto la 22^ edizione del Campiello Giovani, il concorso riservato ai giovani tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto, con il racconto “Ognuno ha il suo mostro”.
Questa la motivazione della Giuria, presieduta da Ottavia Piccolo : “Il racconto non è privo di tratti di immaturità e di insicurezza che caratterizzano tutti i testi giunti in cinquina. É la storia di un incontro tra due lucidi disagi psichici, apprezzabile per la capacità di delineare in uno stile semplice e piano, in poche pagine, due personalità distinte e parimenti eccentriche, facendole incontrare in un’alchimia calibrata e plausibile quanto può esserlo la piccola follia del quotidiano”.
Questi gli altri 4 finalisti: Arianna Babbi, 19 anni di Classe (RA), Martina Pastori, 20 anni di Rho (MI), Sahara Rossi, 18 anni di Roma, e la diciassettenne Teresa Tonini di Ponzano Veneto (TV), con il racconto Restauración. I cinque giovani finalisti sono stati protagonisti durante uno spettacolo ispirato alla letteratura, al teatro e alla musica, condotto dal regista e attore Davide Stefanato.
Per la circostanza cinque racconti inediti sono stati scritti dai giovani autori, tenendo conto dell'habitat di sale o opere d’arte del museo del Settecento Veneziano di Ca' Rezzonico. Alla kermesse hanno partecipato giovani attori dell’associazione culturale “Kairos Teatro e Danza” di Venezia, con l’accompagnamento musicale degli allievi del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
A fare gli onori di casa sono stati Matteo Zoppas (in foto con il vincitore), Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Andrea Tomat, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, e Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.