VERONA - Ha annunciato il suicidio, ma invece è andato a far festa in una sagra paesana per poi infilarsi in un giardino privato per riposare, mentre carabinieri e pompieri stavano dragando la diga. L'uomo, S.S., 44 anni, di Sant'Ambrogio di Valpolicella, è stato arrestato per procurato allarme e violazione di domicilio. Il giudice Guido Rossi l'ha infine condannato a 10 mesi di carcere, pena sospesa, nel processo per direttissima di oggi.

A far scattare l'allarme un amico dell'uomo dal quale aveva ricevuto vari WhatsApp in cui annunciava il suicidio nel canale Biffi della centrale idroelettrica perche' non riusciva più a pagare gli alimenti all'ex moglie e al loro figlio, specie ora che era disoccupato. Carabinieri di Bussolengo e vigili del fuoco arrivati alla diga hanno trovato l'auto del 44enne con all'interno i vestiti e le scarpe, ritenendo che l'uomo si fosse suicidato gettandosi nel canale. Sono seguiti i controlli dei pompieri, anche con il canotto, mentre i tecnici della centrale hanno fatto scorrere l'acqua in maniera diversa per poter far riaffiorare il corpo e pronti ad intervenire per altre operazioni.

Nel frattempo al 112 una signora segnalava un ladro nella vicina proprietà i cui proprietari erano in questo periodo in vacanza. I carabinieri, intervenuti immediatamente essendo lì vicini sono rimasti basiti quando hanno bloccato il sospetto, scoprendo che si trattava del 44enne, vestito elegantemente.

L'uomo aveva trascorso la serata alla sagra decidendo di andare a riposarsi nel giardino di una casa privata. L'Arma, sentito il magistrato di turno, lo ha arrestato.