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24 aprile 2024

Agenda

Antica Fiera di Godega 2018.

Un'edizione amica della famiglia ed ecologica

Feste e folklore

quando 03/03/2018
orario Dalle 08:30 alle 18:00
dove Godega di S.U.
Godega Fiere
prezzo Ingresso gratuito
organizzazione Comune di Godega di Sant'Urbano
sito web https://goo.gl/wGJRXk

Una fiera “amica della famiglia” grazie al biglietto gratuito ed ecologica perché incentiva il car-sharing, la condivisione delle auto per “tagliare” il costo del park.

È stato presentato questa mattina a Godega di Sant’Urbano il programma dell’Antica Fiera 2018.

La novità più importante della manifestazione, che si terrà dal 3 al 5 marzo, è senz’altro il già annunciato ingresso gratuito per i tre giorni della manifestazione. Una scelta innovativa, ragionata, che affonda la sua motivazione nelle radici della storia.

C’era una volta, infatti, il “mercato franco” di Godega, i cui natali sono antichissimi: 1343, secondo il primo documento accertato conservato nell’Archivio di Stato di Venezia.

Nel 2018, a 675 anni esatti, l’Antica Fiera torna ad essere, per la prima volta in epoca moderna, a ingresso libero e gratuito, “franca” appunto.

«Nell’Alto Medioevo – racconta lo storico Giorgio Visentin, assessore alla Cultura del Comune di Godega di Sant’Urbano – le fiere rappresentarono il volano economico che diede il via alla rinascita agricola, commerciale, culturale dell’Europa dopo i “secoli bui” seguiti alle invasioni barbariche, il crollo del sistema politico romano e il conseguente spopolamento delle campagne. Fu l’inizio di un nuovo sistema produttivo basato sul libero scambio commerciale che permise, quindi, alle società rurali di uscire dalla crisi economica favorendo anche l’aumento demografico della popolazione e la nascita di nuovi villaggi organizzati, le “ville et regole”. Le “ville et regole di Guttica”, toponimo derivato da un antico insediamento fortificato di Goti, vengono citate in documenti datati addirittura 1172 e 1233.»

Da questa riflessione e rivisitazione del passato, da questa voglia di tornare alle origini, è nata la decisione di ripristinare la logica del “libero” scambio, stralciando il biglietto di ingresso per i visitatori. È dunque a questo spirito di rinascita, di libera circolazione di merci, persone, idee, che l’Antica Fiera di Godega si appella oggi.

«L’Antica Fiera di Godega, in questo periodo di stagnazione economica, vuole riproporre lo spirito di rinascita che ha contrassegnato le sue origini, riproponendosi come “mercato franco”, aperto alle innovazioni e al più vasto approccio da parte di espositori e popolazione» spiega Paolo Attemandi, assessore alle Attività Produttive, all’Agricoltura e all’Antica Fiera.

«Quella di togliere la limitazione presentata dal biglietto di accesso e favorire una maggiore partecipazione per facilitare le transazioni commerciali è stata una scelta rivoluzionaria, ponderata a lungo dall’Amministrazione comunale - afferma il sindaco Paola Guzzo -. Questa novità intende andare incontro alle esigenze delle famiglie, che si trovavano ad affrontare una spesa incisiva nel bilancio famigliare, e agli espositori che potranno così beneficiare di un afflusso maggiore di visitatori».

Saranno anche quest’anno circa 200 gli espositori su un’area espositiva totale di 32 mila 700 metri quadri di cui 3.310 coperti. I protagonisti dell’Antica Fiera sono gli operatori del mondo agricolo, zootecnico, artigiano e agroalimentare che scelgono questa millenaria manifestazione per rendere visibili i propri prodotti, i propri servizi, e le novità che anno dopo anno arricchiscono la propria offerta. Sono aziende del settore agricolo, in particolare dell’agromeccanica e della zootecnia, del settore delle costruzioni e della bioedilizia, dell’arredo casa e giardino, dell’impiantistica; aziende vitivinicole, enologiche e dell’agroalimentare; aziende del benessere e della salute.

Le aziende che espongono in Fiera sono il cuore di questa manifestazione millenaria, che rendono possibile ogni anno la realizzazione di un evento che è ben più di una fiera campionaria, è l’evento di una comunità che in esso si riconosce, si identifica, cresce di anno in anno. L’Antica Fiera di Godega è davvero un’ottima vetrina con i suoi 25 mila visitatori di media a edizione.

Per compensare parzialmente al mancato introito delle entrate derivanti dal biglietto d’ingresso l’Amministrazione comunale ha disposto di creare, in adeguamento alle nuove normative sulla sicurezza, delle barriere stradali nei punti d’ingresso al paese applicando ad ogni mezzo in ingresso una tariffa di 5 euro per consentire il parcheggio nei punti più vicini al centro. A tal fine è stato riorganizzato il piano di tutti i parcheggi esterni e il servizio è stato pianificato nei dettagli.

Dunque, una famiglia di quattro persone adulte che visiterà la prossima edizione dell’Antica Fiera di Godega nel suo complesso (area espositiva, luna park, area mercato ambulante) avrà una spesa di 5 euro contrariamente a quanto sostenuto negli ultimi anni pari a 26 euro (6 euro x 4 per biglietto d’ingresso fiera più 2 euro per il parcheggio auto).

Questo nuovo approccio, oltre che family-friendly “favorevole della famiglia”, è anche ecologico perché incentiva a condividere l’auto, il cosiddetto car-sharing, in modo da tagliare in modo consistente il costo del parcheggio.

Ma cosa troveranno, quest’anno, i visitatori dell’Antica Fiera?

Sono tante le novità dell’Antica Fiera 2018 che punterà, come attrazione per i visitatori, sul Salone Terra Nostra, su Asinomondo e sulla Mostra Internazionale dell’Asino, sui cavalli della tradizione veneta. Vediamoli in dettaglio.

 

Si espande il Salone Terra Nostra

Dopo il successo delle due scorse edizioni, si amplia il Salone Terra Nostra dedicato alle migliori eccellenze agroalimentari a km zero e curato dal giornalista e studioso di enogastronomia Giampiero Rorato, direttore delle riviste Pasta e Pizza Italiana e di Fuoco Lento. Il gusto a Nordest.

Nel padiglione, saranno presenti una ventina di aziende agricole del territorio veneto e friulano con importanti specialità, molte riscoperte in anni recenti come alcuni mais e vini antichi. È il caso della Badoera e del San Martino per quanto riguarda i mais e del Recantina dal Pecoli Scuro e dell’Incrocio Manzoni Rosa per quanto riguarda i vini. Tra i prodotti in esposizione, i formaggi pecorini e caprini e l’agnello dell’Alpago, salumi e latte d’asina, il coniglio di Lentiai, le birre prodotte da micro birrifici locali, e, pezzo forte, l’olio extravergine d’oliva della Pedemontana vittoriese, considerato il migliore in Italia per il più alto numero di polifenoli “buoni” con proprietà antiossidanti.

Quest’anno partecipano a Terra Nostra anche le due più importanti realtà agroalimentari del comune: i Bibanesi e la Distilleria Bottega, i cui titolari, rispettivamente Bepi Da Re e Sandro Bottega, interverranno nel corso delle tre giornate per presentare le loro aziende di successo internazionale.

Novità 2018 sarà la presenza del Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio con la possibilità di degustazioni delle tre tipologie di questo formaggio tipico locale a cura di un esperto dell’ente.

Gli showcooking – ovvero le dimostrazioni di cucina con la preparazione di ricette sul momento – saranno gestiti da alcuni chef locali. Hanno finora aderito alla proposta degli organizzatori gli chef dell’Antica Hostaria dei Nobili di Bibano.

La scuola di panificazione, ormai tradizionale, sarà diretta del maestro panificatore Guido Finotto con altri panificatori artigiani del territorio che presenteranno dei prodotti da forno anche con l’impiego dei prodotti presenti nel Salone Terra Nostra.

I visitatori di Terra Nostra saranno coinvolti in percorsi di degustazione guidata, e potranno anche imparare nuove ricette facilmente replicabili e i segreti della panificazione. Gli showcooking si terranno a ciclo continuo dal mezzogiorno di sabato 3 marzo al mezzogiorno di lunedì 5 marzo.

Gli espositori, oltre a far degustare i loro prodotti, li presenteranno al pubblico dal palco raccontando le loro storie e le caratteristiche.

 

Novità 2018: protagonisti  i cavalli della tradizione veneta

Dell’edizione 2018 dell’Antica Fiera di Godega, non saranno protagonisti solo l’asino con il consolidato Asinomondo e la Mostra internazionale dell’Asino ma anche i cavalli della tradizione veneta quali il Cavallo Agricolo da Tiro Pesante Rapido, che ha le sue origini proprio in Veneto, e il Cavallo Maremmano, che è arrivato in Toscana dopo il trasferimento di molti veneti in questa terra.

Si tratta di due razze di cavalli da lavoro che sono stati fondamentali nella storia dell’agricoltura del nostro Paese: i primi impiegati per il lavoro nei campi e i trasporti medio pesanti civili in tempo di pace e nell’artiglieria da campagna in tempo di guerra, i secondi utilizzati per il lavoro con il bestiame brado, le vacche maremmane e i cavalli, nei campi e nella macchia.

Quest’anno l’Antica Fiera di Godega di Sant’Urbano si arricchisce dunque di un nuovo progetto che metterà grandi e piccini a contatto con il mondo meraviglioso dei cavalli grazie alla collaborazione dell’associazione Attacchi CAI TPR, dell’associazione “Passione Maremma” e del comitato regionale FISE Veneto.

La presenza dei cavalli sarà valorizzata sul piano didattico da un progetto studiato appositamente per gli studenti di tutte le età: “La mia aula grande come il mondo del CAI TPR. Alla scoperta del Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido” avviato con l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Padova.

I bambini e i ragazzi che visiteranno l’Antica Fiera di Godega potranno così partecipare ai laboratori proposti dall’insegnante Antonella De Rosso e alle dimostrazioni pratiche di come si guida una carrozza grazie alla collaborazione del comitato regionale FISE Veneto – nella persona del suo presidente Clara Campese - che metterà a disposizione un istruttore qualificato, Paolo Stecca, e un driver specializzato, Enrico Tortella. Il comitato regionale FISE Veneto metterà anche a disposizione un simulatore di guida per avvicinare grandi e piccini alla pratica degli attacchi.

L’Antica Fiera dunque si anima di carrozze, cavalli e butteri che nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 marzo alterneranno spiegazioni di morfologia sull’origine e la storia di questi cavalli, a momenti di spettacolo, con evoluzioni e caroselli, a momenti didattici.

Dalle ore 10 alle ore 17 di sabato 3 e domenica 4 marzo il nuovo ring dei cavalli diventerà un altro cuore pulsante della Fiera, accanto a quello storico degli asini dove vedremo i TPR impiegati nei loro molteplici e diversificati ruoli con a traino carri agricoli, vagonette per il trasporto di persone, carrozze sportive “maratone”, mentre con i maremmani vedremo i butteri esibirsi con la loro razzetta di giovani puledri.

Nella giornata di lunedì invece sarà la volta dei centri ippici del Veneto della Federazione Italiana Sport Equestri che verranno in Fiera per animare il ring con il battesimo della sella e i loro laboratori per bambini.

Ecco l’elenco dei laboratori didattici che si terranno invece il sabato 3 e la domenica 4 marzo:

ü Creiamo CAI TPR: laboratorio creativo di disegno e pittura

ü Nel mondo magico delle api: laboratorio cognitivo sulla vita delle api e sulla produzione del miele

ü Approccio al cavallo

ü Grooming, mascalcia e forgiatura: come ci si avvicina ai cavalli, ferratura del piede

ü Qui si gioca all’attacco: impariamo a guidare una carrozza

 

Asinonomondo: è Asino Crossing la novità 2018

Tornano Asinomondo e la Mostra Internazionale dell’Asino con la novità 2018 di Asino Crossing, una proposta che vuole consolidare l'esperienza della diffusione del libro insieme agli asini in continuità con le iniziative letterarie svolte negli anni passati nelle scuole primarie di Godega, Bibano e Pianzano e raccolte nel più ampio progetto “Asino chi legge” che include l'utilizzo degli asini come mediatori tra il libro e gli alunni.

Asino Crossing è una novità unica nel suo genere che potenzia tramite l'utilizzo dell'asino una iniziativa già diffusa nei paesi del Nord Europa e negli ultimi tempi anche in Italia: lo scambio gratuito di libri tra persone, enti e associazioni in luoghi pubblici. Un modo per diffondere la cultura del leggere e rigenerare libri dimenticati, libri che non si utilizzano più ma che per altri utenti potrebbero rivelarsi interessanti e utili.

Nelle giornate pre Fiera, in cui gli asinari dell’asineria “Aria Aperta” di Reggio Emilia, capitanati da Massimo Montanari, accompagneranno i ragazzi a scuola con gli asini, i bambini e i genitori verranno stimolati a portare con sé alcuni dei loro libri che verranno caricati nelle ceste degli asini.

Le ceste ogni giorno verranno scambiate in modo che i libri dei bambini di Bibano vadano a Pianzano e a Godega per un primo scambio immediato. Durante la camminata i bambini saranno coinvolti nel regalare libri ai cittadini presenti e a scambiare i libri che i cittadini vorranno donare o prendere.

Tra le animazioni con gli asini durante i giorni della Fiera, ci saranno invece Asinursery per bambini da 0 a 3 anni (novità 2018), Facce da Asini, la Bacheca Foto con le classi “asinabili”, Asinobus, il Pane dell’Asino, Coccolasino, Asinelfie, Calessasino, Donkey Street Art.

L’asino è da qualche anno il simbolo dell’Antica Fiera di Godega, il protagonista più amato. Esso insegna la pazienza, la perseveranza e la mitezza, qualità insite nella civiltà contadina e oggi andate in parte perdute a causa di un frenetico sviluppo. Chi viene in visita all’Antica Fiera di Godega ha, ogni anno, questa straordinaria possibilità: assaporare la vita da una prospettiva diversa, più lenta, più profonda, più empatica…

 

Antica Fiera di Godega: inaugurazione, orari e parcheggi

La cerimonia di inaugurazione dell’Antica Fiera di Godega si terrà sabato 3 marzo alle ore 10.30 con il corteo, al quale parteciperanno le autorità, che come da tradizione partirà dal Pozzo della Regola e arriverà in Fiera per attraversarla e omaggiare così gli espositori.

Gli spazi espositivi saranno però già visitabili a partire dalle 8.30. La Fiera rimarrà quindi aperta al pubblico sabato fino alle 20, domenica 4 marzo dalle 8.30 alle 20, e lunedì 5 marzo dalle 8.00 alle 18.00.

L’ingresso in Fiera è gratuito tutti e tre i giorni di fiera.

Tutti i parcheggi saranno indicati con apposita segnaletica.

Il parcheggio sarà gratuito per i giornalisti previa presentazione del tesserino di iscrizione all’Ordine.

Per ulteriori informazioni, telefonare alla Polizia Municipale 0438.433010 – 320.6907588.

Altre informazioni: www.godegafiere.it


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