“Il capitale sociale e reticolare della Marca”. Una nuova analisi complessa della Marca realizzata dal piano strategico. Uno sguardo a 360 gradi sulla realtà sociale della Provincia di Treviso che accoglie i contributi del mondo sociale locale (associazioni, sindacati, asl, cooperative ecc) e analizza le problematicità del territorio che si manifestano nei reticoli della società trevigiana (famiglia, giovani, volontariato, religione ecc), il tutto finalizzato allo strumento del Piano Strategico per la programmazione del futuro della Marca. È l’indagine presentata ieri in Provincia di Treviso, alla presenza del presidente Leonardo Muraro, dell’assessore alle politiche sociali Barbara Trentin, del docente di sociologia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Vittorio Filippi e del responsabile Swg Enzo Risso. 

“Dall’analisi emergono le positività e le problematiche della società trevigiana – ha spiegato Muraro – il primo dato che salta alla vista è come la famiglia rappresenti ancora il primo valore per i trevigiani: il 75% risponde che il suo nucleo familiare può considerarsi unito. Allo stesso modo, il volontariato è un risorsa importante della nostra società, la maggioranza dichiara di aver aumentato il tempo dedicato agli altri, un dato in controtendenza rispetto a quello nazionale che vede invece una diminuzione. Certo, emergono anche i disagi della famiglia, specie nel rapporto genitori/figli. E la causa principale è il fattore tempo. Per questo lavoreremo per favorire la crescita del tempo libero, dal minor tempo speso in strada grazie a una migliore viabilità ai servizi necessari. C’è poi l’importanza degli anziani: il loro ruolo è determinante nella società e va tutelato. In generale comunque, i trevigiani indicano in modo positivo i servizi sociali del territorio. Al primo posto i medici di base. Ora questo studio servirà per sviluppare assieme a tutti gli altri Enti coinvolti le strategie migliori da adottare".
L’indagine è stata svolta in due tronconi su un totale di 1.800 trevigiani.

La centralità della famiglia
I trevigiani sono ancora fortemente legati alla famiglia. il 75% degli intervistati dichiara che la propria famiglia è molto unita. Un’istituzione ancora molto forte nella percezione degli abitanti della Marca. La valutazione dei rapporti con il coniuge soddisfa le diverse fasce generazionali e indica come questo importante attore del reticolato sociale presenti un forte tratto di solidità che si mantiene costante nel tempo.


Una risorsa del territorio: il volontariato
La Marca e il volontariato. Un binomio che si rafforza nel tempo e questo grazie anche alle politiche della Provincia di Treviso di assistere e sostenere le diverse realtà presenti nel territorio .L’impegno degli abitanti della provincia è in crescita. Ci sono più persone, il 55% (rispetto al 35% del dato nazionale), che hanno aumentato la propria partecipazione. Un dato che testimonia la forte propensione al mondo del sociale dei trevigiani.

La compattezza delle reti di amici
I trevigiani manifestano un forte senso comunitario. Una propensione che è rimasta forte nel corso del tempo. La relazionalità nei rapporti amicali è aumentata per il 52% dei trevigiani. Un dato che fa della Marca un territorio dalle maglie strette dove sono forti i legami all’interno della società (anche rispetto al dato nazionale che si attesta al 33%).

L’importanza di essere vicini agli anziani
Cresce il bisogno di cura e attenzione verso gli anziani. Questa è una prima criticità su cui intervenire all’interno della sfera del welfare locale della Marca. Il 58% degli intervistati chiede il potenziamento dell’assistenza domiciliare, ma occorrono anche nuovi spazi e opportunità di incontro e socializzazione (opinione condivisa dal 50% e 34% dei rispondenti).

I trevigiani promuovono i servizi sociali    
È sostanzialmente una buona pagella quella assegnata dagli abitanti della provincia di Treviso agli interventi delle politiche sociali. Il giudizio sui medici di base ottiene una valutazione quasi buona. Seguono, poi, in seconda battuta i servizi per i bambini (6,2) e quelli sanitari (5,9). Più tiepida la posizione degli intervistati sulle politiche a favore degli anziani, che resta, tuttavia, vicina alla sufficienza (5,8).



L’importanza di ripensare il rapporto con i figli 
Un altro aspetto decisivo su cui lavorare è quello del rapporto tra genitori e figli, che vive all’interno della Marca un momento delicato e complesso come emerge dal quadro fornito dalla ricerca di Publica ReS. Il 39% degli intervistati, specie i più giovani, denunciano come le relazioni tra genitori – figli siano caratterizzate da diversi situazioni di contrasto. Ma non è il solo aspetto di sofferenza, il 35% segnala il silenzio come tratto dominante del rapporto dove si fatica a trovare forme e modalità di dialogo. E i momenti di amicizia si collocano all’ultimo posto, indicati da appena il 22% degli intervistati