Mogliano - La vendita di alcune aree verdi (divenute edificabili per effetto dell'articolo 58 della Finanziara 2008) decisa nell'ottobre scorso dal Comune (nella foto) ha determinato scintille in consiglio.

Le piccole aree verdi messe in vendita erano 15 per 10 mila metri quadrati, dalle quali il Comune puntava a ricavare 2,5 milioni di euro. Risultato però inferiore alle aspettative: il bando di alienazione si è concluso con la vendita di soli due lotti.

Il vicesindaco Boarina: «Agito in base ad una legge dello Stato: se la situazione cambia ne prendiamo atto».

Un lettore, Stefano Bison, ci scrive e sull’argomento dice la sua.

«La Corte Costituzionale - dice il lettore, ha dichiarato illegittimi, infatti, i presupposti normativi del piano di vendita approvato dalla maggioranza tra mille polemiche.

Le aree verdi non possono essere vendute come edificabili.

E quindi ora il Comune dovrà presumibilmente restituire i 900.000 Euro incassati dalla vendita. Di conseguenza anche il rispetto del patto di stabilità, ottenuto in extremis proprio con queste vendite, non dovrà essere rivisto.

La Corte Costituzionale, con una sentenza pubblicata il 30 dicembre 2009, si è espressa infatti su diversi ricorsi presentati dalle regioni Emilia-Romagna, Veneto e Toscana contro l’articolo 58 del decreto legge 25 giugno 2008 numero 112.

Lo stesso articolo è quello citato al punto quattro della delibera con cui il Consiglio comunale di Mogliano ha approvato la manovra Azzolini, ossia «la presente deliberazione che approva il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari costituisce variante al Prg».

In altre parole: il Comune vende aree verdi e contestualemente le ha fatte risultare edificabili.

Il 29 ottobre 2009 la maggioranza ha dato il via libera all’operazione sperando di fare cassa e guadagnare 2,5 milioni di euro.

Molti giardini sono però stati esclusi dalla vendita grazie ad una rapida e rumorosa mobilitazione dei cittadini.

Dopo i bandi per la messa all’asta di alcuni terreni a metà dicembre l’operazione si è conclusa con un mezzo flop: l’amministrazione ha guadagnato meno di un milione di euro dalla cessione delle aree verdi.

I tre acquirenti delle aree messe in vendita si ritrovano ora con dei terreni completamente svuotati delle loro potenzialità e del loro valore. Trovo a dir poco goffo il commento di Azzolini "La Regione - ha commentato il sindaco Giovanni Azzolini - avrebbe anche potuto informarci del ricorso con cui si opponeva a tale articolo"» conclude sacrastico il lettore di OT.

^{foto www.giannidesti.com}