MOGLIANO - «Visti i dati preoccupanti delle polveri sottili dopo l’accensione dei Panevin, perchè non ne facciamo uno solo per città?».

Questa la proposta del consigliere comunale d'opposizione Giacomi Nilandi all’indomani della pubblicazione dei dati arpav relativi all’impennata del Pm10 il mattino dopo i roghi epifanici.

Alla pagina “Sei di Mogliano Veneto se…” Nilandi propone: «Mi domando se alla luce dei dati inquietanti valga la pena dar vita a più Panevin (quasi uno per frazione) o se invece ci si possa accontentare di uno per città».

Da qui la proposta:«Magari un Panevin itinerante, organizzato a turno ogni anno da un quartiere diverso».

E conclude: «Quel che è certo è che o questa tradizione va di pari passo col buon senso, oppure ci rimettiamo tutti quanti la salute. In particolare bambini e anziani».