Oramai è una situazione che si ripete di anno in anno: aumentano le polveri sottili (PM10) nell'aria e i Comuni sono costretti ad assumere provvedimenti per la tutela della salute pubblica.
Tra questi provvedimenti, il Comune di Conegliano aveva già previsto sin dall'estate gli eco-incentivi (per informazioni 0438 413 236) per passare da benzina a metano o per sostituire i filtri delle auto diesel con quelli anti-particolato, ma anche per intervenire sui sistemi di riscaldamento domestico obsoleti e passare a gas o ancora per facilitare l'allacciamento alla rete del gas per chi si trovi a eccessiva distanza. Ora, con l'aumento delle PM10, si deve ricorrere a provvediemnti più radicali.
"La chiusura al traffico domenicale è una misura di emergenza, che è dettata dalla necessità di intervenire in modo incisivo sull'iquinamento atmosferico da PM10 - spiega il sindaco Floriano Zambon - superata la soglia dei 40 sforamenti e dato l’avvicinarsi della stagione critica invernale, è ipotizzabile che il numero di tali superamenti aumenterà ulteriormente per cui devono essere messe in atto misure d’emergenza per il periodo novembre-marzo".
Per illustrare nella sua completezza il Piano d’azione per il risanamento ed il mantenimento della qualità dell’aria e le modifiche alla viabilità che ci saranno nelle domeniche di chiusura del centro, il sindaco Floriano Zambon e l'assessore all'ambiente, Marino Fabbris, saranno sabato 18 novembre, dalle 9.00 alle 10.00, in diretta sulle frequenze di ErreCi Radio Conegliano, 90.6 per Conegliano e limitrofi, ospiti della trasmissione "Discutiamone Insieme". 

Le strade interessate
Via XX Settembre, Via Mercatelli, Via Caronelli, Corso Mazzini, Corso Vittorio Emanuele II, Viale Carducci, Via Colombo, Via Garibaldi nonché l’interdizione di Via Pittoni, Via 21 Aprile, Piazza Aldo Moro e Via Verdi con l’esclusione dell’accesso alla stazione ferroviaria ed ai parcheggi di Via Pittoni, Shopping Center e Corte delle Rose, tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle ore 18.00, a partire dal 19 novembre fino al 17 dicembre (compresi) del corrente anno e dal 14 gennaio fino al 25 marzo (compresi) dell’anno 2007.

Le misure d’emergenza per il periodo fino al 31 marzo 2007:
a)    obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico, in particolare nelle zone abitate, degli autoveicoli per soste di durata maggiore di un minuto in corrispondenza di particolari impianti semaforici e di passaggi a livello, dei mezzi di trasporto su ferro con motrice diesel durante le soste;
b)    divieto delle combustioni all’aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere, con l’eccezione dei tralci da potatura, se soggette ad obbligo di combustione per disposizione regionale con finalità antiparassitaria e dei c.d “panevin” tradizionali nella notte del 5 gennaio 2007;
c)    divieto di climatizzazione di cantine, ripostigli, box, garage, depositi, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box, garage;
d)    abbassamento della temperatura di almeno 1° C negli ambienti di vita e riduzione di 2 ore del periodo giornaliero di accensione degli impianti termici, con un massimo di 12 ore totali di accensione giornaliera, per gli impianti non alimentati a combustibile gassoso oppure a combustibile a basso impatto ambientale (gasolio a basso tenore di zolfo (10 – 50 mg/Kg); combustibile “Aquadiesel”; combustibile “Gecam”; “biodiesel”);
e)    divieto dell’utilizzo di soffiatori per la pulizia delle strade.

Ulteriori provvedimenti della giunta comunale
Il Comune di Conegliano valuterà la possibilità di introdurre nel regolamento edilizio comunale standards di prestazione di rendimento energetico (certificati energetici) e la promozione di sistemi di costruzione e di utilizzo di materiali ecocompatibili (bioedilizia) secondo quanto previsto nel protocollo d’intesa di cui al già citato TTZ del 26.09.06.
Inoltre valuterà la possibilità di adozione di sistemi di illuminazione pubblica a basso consumo, secondo quanto previsto nel protocollo d’intesa di cui al già citato TTZ del 26.09.06.