FREGONA - I litigi tra la madre e il figlio trentenne erano diventati sempre più frequenti. E avevano spaventato la donna al punto da indurla più di una volta a chiedere l'intervento dei carabinieri.

Sabato sera, presso la casa a Fregona dove abitano madre e figlio, la situazione è degenerata. E il giovane è stato trasportato, e ricoverato, nel reparto psichiatria dell'Ospedale di Conegliano.

Era quasi giunto a casa, il trentenne, quando è uscito di strada perdendo il controllo dell'auto. Ad assistere alla scena, la madre, subito accorsa in aiuto del figlio. Aiuto non gradito al ragazzo, che ha cominciato a insultare la madre, accusandola di essere la causa di ogni suo male.

La genitrice ha così chiamato le forze dell'ordine, che hanno accompagnato in casa la donna. Ad aspettarla, il figlio con un'ascia in mano. Alla vista dei carabibieri, il giovane ha fatto a brandelli la porta di ingresso, con l'ascia. Ha gettato a terra dell'alcool, e ha aperto i rubinetti del gas in cucina. Con la minaccia di far saltare in aria l'abitazione.

Non è stato facile disarmarlo. Fermarlo, è costato a un carabiniere una serie di lesioni al volto. Per il giovane, accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è scattato l'arresto.