VITTORIO VENETO - Le minoranze iniziano le manovre difensive: è evidente l’obiettivo di far saltare l’accordo di affidamento dell’asilo al Cesana Malanotti.

Il primo colpo lo ha sparato ieri sera in Consiglio Comunale il consigliere Paolo Santantonio, subito appoggiato dai colleghi di minoranza Gianluca Posocco, Bruno Fasan, Gianantonio Da Re e Matteo Saracino.

Aproffittando della discussione sul bilancio il consigliere di Forza Italia ha chiesto se l’affidamento dell’asilo al Cesana Malanotti, come previsto dall’accordo sottoscritto tra il sindaco Roberto Tonon e il presidente Maurizio Castro, prevede l’assunzione dei costi di gestione di circa 350mila euro a carico della casa di riposo.

In tutto infatti l'asilo comporta un costo di gestione di circa 500mila euro, in parte coperti dalle rette e da fondi regionali: il comune invece si è fatto carico negli anni della parte rimanente. Ora Santantonio vuole vederci chiaro sul passaggio di consegne (e di oneri) che riguarda l'amministrazione dell'asilo.

Santantonio e i colleghi di minoranza hanno sollecitato un confronto su questo argomento anche in considerazione delle strette tempistiche previste dall’accordo. Infatti già con il 30 aprile si sarebbero dovute costituire le task force incaricate della progettazione del passaggio di gestione. Avvisaglie di uno scontro che si prospetta duro e senza esclusione di colpi