CASTELFRANCO – L’asilo nido comunale “La Tana del Lupo” potrebbe essere dato in gestione ad una cooperativa. I genitori, però, non ci stanno: scoppia la polemica.

«Con sconcerto – scrive in una nota inviata al sindaco Luciano Dussin Nadia Rubin, presidente del Comitato d'indirizzo del nido e rappresentante dei genitori - apprendiamo la notizia della sua decisione di chiudere l'attuale servizio, da sempre gestito dal Comune, per darlo in "oursourcing" questo ci ha molto preoccupati. Lei stesso a Natale, in occasione della recita dei bambini, ci aveva confermato che l'asilo rappresenta uno dei fiori all'occhiello del Comune e ci aveva inoltre assicurato che su di esso si sarebbe continuato ad investire.

Questa bellissima struttura vanta più di 50 anni di esperienza, il personale è altamente qualificato, professionale e appassionato, il servizio è giudicato eccellente da tutti i genitori e capita continuamente che altre strutture della zona si mettano in contatto con esso come punto di riferimento e di confronto».

Il passaggio della gestione ad una cooperativa, secondo quanto fa sepere il sindaco Dussin, non è stato ancora stabilito in maniera definitiva: la cosa è ancora in fase di valutazione.

Il cambiamento sarebbe dettato da ragioni di natura economica: esternalizzare costerebbe meno al Comune che mantenere personale proprio. Un nuovo problema che si aggiunge a quello degli asili parrocchiali, a rischio chiusura se non sarà ripianato i bilanci.

La polemica è anche a livello politico. Sul tema il gruppo Pd-Lista Sartor ha già richiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario. «Non è immaginabile - attacca Laura Viola, segretario del Pd - che un Comune lasci le famiglie senza un servizio indispensabile e i bambini senza un progetto educativo che si faccia carico della loro crescita».

Matteo Ceron