Mogliano – Ieri pomeriggio i dipendenti del comune di Mogliano sono scesi in piazza per protestare contro i tagli dell’ultimo periodo.

Ieri dunque assemblea sindacale dei 130 dipendenti tenuta davanti alla sede municipale.

La protesta parte dal mancato rispetto dell'accordo su contratto decentrato del dicembre 2008.

Tra i dettagli, i 300 mila euro previsti dal contratto decentrato ridotti di due terzi, come spiegano i rappresentanti sindacali.

I dipendenti accusano il commissario prefettizio Michele Campanaro di aver ridotto i fondi da destinare al lavoro straordinario in maniera troppo sbrigativa.

Dipendenti sottolineano come la produttività degli uffici non sia mai venuta meno, nonostante un calo di impiegati nell’ordine della decina di elementi.

La crisi politica e il conseguente commissariamento ha determinato il precipitare della situazione. E ora i dipendenti minacciano lo sciopero se entro breve la situazione non verrà sbloccata.

La contrattazione aveva programmato inizialmente il potenziamento del pattugliamento della Polizia Locale in orario notturno, oltre ai servizi erogati dall'ufficio Punto Comune e la reperibilità dei dipendenti durante le manifestazioni cittadine.