Continua ad aggravarsi il bilancio dell'attentato di domenica notte nel quartiere sciita al-Karrada di Baghdad, rivendicato dal sedicente Stato islamico (Is). Citato dalla Cnn, il portavoce del ministero iracheno della Salute, Ahmed al-Redaini, ha parlato di 292 morti, dopo che molti dei feriti hanno perso la vita negli ospedali in cui erano stati ricoverati.

Secondo il bilancio di al-Redaini, si contano ancora almeno 200 persone tra i feriti, molti dei quali vengono trasferiti all'estero per le cure necessarie. Tanti cadaveri non sono ancora stati identificati, a causa delle condizioni in cui sono stati ritrovati.

Le autorità hanno dovuto prelevare circa 150 campioni di Dna da familiari delle vittime, nel tentativo di dare un nome ad alcuni dei corpi, dilaniati dall'autobomba esplosa in una zona commerciale, tra ristoranti affollati e le file per lo shopping in vista dell'Eid al-Fitr. L'attentato è il più grave dall'intervento militare Usa in Iraq nel 2003.