Atti osceni in stazione, poi le minacce ai poliziotti
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VENEZIA - Un tunisino di 25 anni è stato denunciato dalla polizia ferroviaria di Venezia perchè sorpreso a compiere atti osceni nell'atrio della stazione ferroviaria lagunare.
Il fatto, avvenuto la sera del giorno di Pasqua, ha lasciato interdetti turisti e poliziotti che, durante il servizio di controllo, sono stati attirati da alcuni gemiti che provenivano nell'atrio principale, notando un giovane rivolto verso il muro e con i pantaloni calati.
Il giovane, invitato a ricomporsi, ha continuato nella sua azione incurante della presenza anche di minori.
Lo straniero è stato quindi portato negli uffici della polfer dove è stato accertato che era senza fissa dimora, aveva precedenti penali, con il permesso di soggiorno scaduto e non più rinnovato, e inoltre era appena uscito dal carcere dopo aver scontato una pena per droga.
Di fronte ai poliziotti il tunisino ha tenuto un atteggiamento di sfida e li ha minacciati per il loro intervento.