Autobus "a chiamata" per tornare a casa la sera
L'idea su cui stanno lavorando Comune e Mom
| Isabella Loschi |
TREVISO - Autobus su misura per tornare a casa la sera. E’ l’idea che il Comune sta studiando con Mom, la società unica di trasporto locale, per sopperire alla mancanza di corse nelle fasce serali e notturne, emersa dai cittadini nel sondaggio del Comune per abbattere l’inquinamento. Il servizio funzionerebbe a chiamata, ovvero solo in caso di specifica necessità, richiesta dall’utente, in particolari orari. Allo stesso modo anche le linee non sarebbero fisse.
Viste le recenti polemiche che da un lato vedono le richieste dell’amministrazione di aumentare il servizio bus delle fasce serali, dall’altra l’azienda che ribatte l’inutilità registrata quando le corse erano attive e i costi troppo elevati per un ridotto numero di utenti, si va verso una soluzione che prevede il servizio solo in seguito a bisogni dell'utenza.
“Più della metà delle risposte al sondaggio, date dai trevigiani, sia residenti del quartieri periferici che dei comuni contermini, rivela la necessità di un trasporto pubblico più efficiente nelle ore serali e chiede maggiori corse - spiega il vicesindaco Roberto Grigolletto - per questo continueremo a chiedere a Mom di trovare una soluzione. L’autobus a chiamata potrebbe essere una buona alternativa”.